Il Direttore Generale di Banco di Sardegna Sassari Federico Pasquini anticipa quella che sarà l’estate della Dinamo dopo una stagione di alti ma soprattutto bassi. La squadra di coach Nenad Markovic, dopo aver evitato il peggio, è andata incontro ad una serie di risultati negativi che non le hanno permesso di raggiungere i playoff. Pasquini, che è a La Nuova Ferrara, non è contento desidera smentire le voci emerso a inizio mese riguardo al futuro alla Spal: “Sì, ho letto: niente di vero. Amo il basket e continuerò a “mangiarmi” il cervello nel basket. Non mi allontanerò da questo movimento. E da Sassari? Nessuno dei due. A parte il fatto che ho un contratto valido fino al 2025, quello che conta davvero è il rapporto con il presidente Sardara: basta uno sguardo tra noi e questo va ben oltre un pezzo di carta”.
Sulla stagione e sul futuro, Pasquini aggiunge: “Un anno complesso, in cui ci sono stati alti e bassi. Ci siamo salvati arrivando in vetta quando il calendario ci proponeva le sfide più dure: Virtus Bologna, Venezia e Brescia. Senza quella serie di successi saremmo retrocessi. Va bene. Futuro alla Dinamo? Sì, perché a Sassari c’è la programmazione e questo è uno dei motivi per cui mi trovo benissimo. Pensiamo in prospettiva: l’azienda è seria. Dà valore alle persone. Sono molto fortunato e ho libertà di azione: tanta roba. Sto bene dove sono. Il nuovo roster del Sassari? Cambieremo alcuni giocatori perché non eravamo soddisfatti della loro prestazione. Altri due o tre hanno richieste da club di fascia alta. Ci saranno molti cambiamenti“.
