Corridori italiani al Giro? Il dato numerico è incontrovertibile: saranno 43 (al netto dei cambiamenti dell’ultimo minuto) e non sono mai stati così pochi nel XXI secolo. L’anno scorso erano 51, nel 2022 45, il precedente record negativo al pari degli anni 2017 e 2018.
I motivi di questo calo sono noti: poche squadre italiane – quest’anno sono solo due con la VF Group tutta italiana Bardiani CSF Faizané e il Team Polti Kometa con 7 italiani su 8 -, i nostri corridori inseriti in formazioni multinazionali, alcuni con programmi che li portano verso il Tour o la Vuelta all’insegna della programmazione ormai estrema, altri che sono alle prese con infortuni, altri ancora che non prenderanno parte alle grandi corse a tappe di questa stagione.
Lo comprende l’elenco degli italiani al via della 107esima edizione del Giro
Granatieri Ineos: Filippo GANNA
Alpecin Deceuninck: Nicola CONCI
Hotel Arkea B&B: Alessandro VERRE
Astana Kazakistan: Simone VELASCO, Davide BALLERINI, Lorenzo FORTUNATO, Christian SCARONI
Bora Hansgrohe: Giovanni ALEOTTI
Cofidi: Stefano OLDANI
Coppa del Mondo Decathlon AG2R: Andrea VENDRAME
EF Education Easypost: Andrea PICCOLO
Groupama FDJ: Lorenzo GERMANI
Intermarché Wanted: Kevin COLLEONI
Tecnologia Premier israeliana: Marco FRIGO
Viaggio alla Lidl: Jonathan MILANO, Andrea BAGIOLI, Simone CONSONNI
Squadra Movistar: Davide CIMOLAI, Lorenzo MILESI
Team Jayco AlUla: Alessandro DE MARCHI, Filippo ZANA
Squadra Polti Kometa: Matteo FABBRO, Davide BAIS, Mattia BAIS, Giovanni LONARDI, Mirco MAESTRI, Andrea PIETROBON, Davide PIGANZOLI
Team Visma Noleggio Bici: Edoardo AFFINI
Squadra ciclistica Tudor Pro: Matteo TRENTIN, Alberto DAINESE
VF Gruppo Bardiani CSF Faizané: Domenico POZZOVIVO, Luca COVILI, Filippo FIORELLI, Martin MARCELLUSI, Manuele TAROZZI, Giulio PELLIZZARI, Alessandro TONELLI, Enrico ZANONCELLO
Bahrein vittorioso: Antonio TIBERI, Damiano CARUSO, Andrea PASQUALON, Edoardo ZAMBANINI
Se il numero degli italiani al via è limitato, il livello di qualità è alto: Filippo Ganna rappresenta il fiore all’occhiello e punterà alle cronometro e non solo (attenzione alla tappa di sabato…); Tiberi, Piganzoli e Pellizzari sono le speranze azzurre per un futuro da uomini di classifica, mentre Caruso e Pozzovivo sono una certezza in questo senso; Milano guida la pattuglia dei velocisti con Dainese, Lonardi e Zanoncello; il gruppo arrampicatori ruota attorno a Zana, Fortunato, Colleoni, Fabbro, Verre, Frigo e Zambanini; in attacco vedremo sicuramente Velasco, Ballerini, Scaroni, Oldani, Vendrame, Bagioli, De Marchi, Maestri, i fratelli Bais, Trentin, Tonelli, Marcellusi, Tarozzi; Conci, Aleotti, Germani, Cimolai, Milesi, Pietrobon, Affini e Pasqualon furono chiamati ad ottimi compiti gregari.