Jabeur attacca, Feliciano risponde. Il direttore del Masters 1000 di Madrid, l’ex professionista Feliciano López, ha dato la sua versione in merito alle controverse dichiarazioni del tunisino, secondo cui le donne nel torneo spagnolo (e anche a Roma) vengono trattate diversamente rispetto agli uomini, dalla formazione a tanti altri aspetti, compresa la visibilità in tv. Lopez, parlando ai media di Sky Sport, ha punteggiato le i, ammettendo che di errori in passato c’erano stati ma che aveva imparato, tanto che quest’anno le lamentele di Ons sono fuori luogo.
“Devo dire che l’anno scorso abbiamo fatto alcune cose che non sarebbero dovute accadere, abbiamo imparato dai nostri errori”, afferma Lopez. “Ma devo anche dire che siamo stati il primo torneo a offrire lo stesso premio in denaro a uomini e donne, quindi non penso sia giusto che qualcuno pensi che non trattiamo uomini e donne allo stesso modo. Stiamo facendo un buon lavoro e questo è importante, non le parole. Capisco la frustrazione per cose che possono succedere, ad esempio con i trasporti, organizzare un torneo complesso come il nostro sono disagi che capitano, ma assolutamente non con la gestione degli allenamenti, lì cerchiamo di essere equi tra uomini e donne, è giusto che tutti sono trattati allo stesso modo. Accetto che ci sia stato un problema con la finale del doppio femminile l’anno scorso e ci siamo scusati, siamo andati avanti e ora sono tutti felici. Abbiamo incontri con giocatori dei tour WTA e ATP, cerchiamo di aiutarli e questa è la cosa più importante, stiamo andando avanti e ci sono molte cose che possiamo continuare a fare nel settore in futuro” conclude Lopez.
Mario Cecchi
