Il cinque volte iridato è intervenuto in due podcast parlando di cose personali: il rapporto con Chicho, il ritorno di Rossi in Yamaha, l’ultima gara a Jerez
2 maggio 2024
JLorenzo orge ha parlato sul podcast di Jordi Wild. È stata una chiacchierata piuttosto lunga, tre ore, di cui riportiamo alcuni stralci interessanti. Riportiamo anche alcune parole dette da Jorge nel suo canale Yt, “La vita è dura”.
Sul difficile rapporto con il padre Chicho Lorenzo
“È mio mancanza di affetto? – ha detto Lorenzo -. Potrebbe essere. In questo momento dico a mio padre che non dobbiamo parlare di affari o di carriera, gli dico ‘trattami come un figlio e io ti tratterò come un padre’”.
Sulle loro relazioni quando era giovane: “Era a Hitleriano, un hitleriano totale. Lo è ancora oggi che ha 64 anni, non cambierà. Abbiamo già avuto due o tre periodi in cui non ci siamo parlati. L’ultima risale a qualche mese fa: siamo rimasti due o tre anni senza parlare”.
Di nuovo su Chicho: “La sua passione continua ad essere le moto. Fa ancora l’insegnante per bambini, io sono stato il suo primo allievo, adesso allena uomini di 60 anni e bambini di un anno”.
Jorge ha aggiunto riguardo a suo padre: “Non è mai andato in vacanza, basti pensare alle moto, moto, motomi chiede solo delle gare, delle moto… tu chiedi a me sulla vita, sulle ragazze, sulle vacanze…”.
Sul separazione dei genitori: “Quando avevo 10 anni mio padre e mia madre si separarono, non so perché sia successo. I giudici hanno dato a me e a mia sorella, che aveva 5 anni meno, la possibilità di scegliere se andare con mio padre o con mia madre. Mia sorella è andata con mia madre. ‘Cosa faccio ora?’ Ho pensato: ‘se vado con mia madre avrò più affetto ma se vado con mio padre posso diventare campione del mondo’. Quindi ho scelto di provare a diventare campione del mondo. È stata una decisione fondamentale, è stata la mia prima decisione importante”.
Su Valentino Rossi e il suo ritorno in Yamaha
Ssiamo dentro 2010: “Quando Rossi lasciò la Yamaha per la Ducati se ne andò per gelosia, perché nel 2010 vinsi il mio primo mondiale, e per gelosia disse alla Yamaha: ‘o Lorenzo o io’. La Yamaha ha risposto: “Vogliamo che tu rimanga, ma se ci costringi a scegliere, dovrai andartene”. Per orgoglio è andato in Ducati, ha fatto due stagioni terribili e lì andavamo più d’accordo”.
Rossi poi torna in Yamaha nel 2013: “Dopo due stagioni terribili con una bici sulla quale non si è mai adattato”. Per Lorenzo Rossi “è tornato in Yamaha con la coda tra le gambeguadagnando molto meno, accettando pubblicamente di essere lui secondo pilotache Lorenzo era il due volte campione del mondo e che sarebbe arrivato per imparare da me…”.
Ma nel giro di due-tre anni le cose tornano di nuovo modifica: “È diventato Più forte e ha preso il controllo della squadrae ora lo eravamo 50-50. Lì abbiamo ricominciato a odiarci. Adesso che siamo in pensione mi ha chiamato nel suo ranch… va molto meglio”.
Su Marc Marquez
lorenzo ha parlato del GP di Jerez e della Sfida Bagnaia-Marquez sul suo canale Yt: “Pecco era al 95%, ma quando Marc è arrivato e lo ha superato, l’ha preso quel 5% che gli è mancato. Inoltre ha chiarito che l’ GP24 è andato in linea retta, Penso che sia superiore in termini di accelerazione e velocità. Quello che ho visto è che Marc, per tenere il passo di Bagnaia, ha dovuto candidarsi molta forza frenante. Dove va compensare ecco cosa Pecco aveva guadagnato in accelerazione. Marquez avrebbe vinto al 100% con il 2024, vedremo quando avrà una moto come Pecco e Martín. Per me la caduta di Marc sabato è stato un episodio, viste le condizioni della pista, e la caduta di Bagnaia non è stata colpa sua”.
Lorenzo ha poi indicato i suoi favoriti per il GP di Le Mans: “Bagnaia, Martin, Acosta. È un circuito che favorisce molto la Ducati, ma è vero che Marquez va sempre considerato. Dipenderà molto dal meteo, se pioverà”.
La top 5 di Jorge Lorenzo
ILIl video in cui risponde a questa domanda potete trovarlo qui sotto. Per lui i cinque migliori motociclisti della storia sono, nell’ordine: Valentino Rossi, Marc Marquez, Giacomo Agostini, Mick Doohan E Lorenzo Stesso.
