“Milan, Lopetegui, Kakà e le proteste: chi sarà il nuovo allenatore?“: questo è il titolo Forbes il quale riferisce della dura reazione che c’è stata nei giorni scorsi da parte dei tifosi rossoneri contro l’arrivo in panchina di Giuliano Lopetegui ricorda le proteste avvenute nel gennaio 2009 quando i tifosi del Milan si opposero fermamente alla cessione del Ricardo Kakà al Manchester City (la società li ha ascoltati e il brasiliano è rimasto a Milanello): “Non è la prima volta – si legge – che i tifosi del Milan inscenano una protesta, e probabilmente non sarà l’ultima. Nell’ultima settimana, infatti, i tifosi rossoneri hanno lanciato un’altra protesta, questa volta online, contro il club per impedire al tecnico spagnolo Julen Lopetegui di sostituire Stefano Pioli a fine stagione.
IL NUOVO ALLENATORE
Chi sarà dunque il nuovo allenatore del Milan? “È stato riferito che i proprietari del Milan RedBird sono stati colti di sorpresa dalla rumorosa risposta alla potenziale assunzione di Lopetegui e da allora hanno fatto marcia indietro, tornando al tavolo da disegno e tentando di identificare un nuovo allenatore.
I nomi che vengono accostati al Diavolo sono ancora diversi: tra questi ci sono ad esempio Roberto De Zerbi, Mark van Bommel e Paulo Fonseca. A parte l’attuale allenatore del Brighton, Forbes definisce “non molto emozionante” la lista dei potenziali candidati alla panchina rossonera.
CAPITOLO DE ZERBI E L’ITALIANO
SU Roberto De Zerbi, Forbes è stato molto chiaro: “La capacità di De Zerbi di valorizzare i giovani talenti e di pretendere un calcio attrattivo dai suoi giocatori dovrebbe fare appello alle gerarchie del Milan. Inoltre ha l’esperienza in Serie A che la maggior parte dei club brama e non solleva troppi clamori riguardo alle richieste di trasferimento. Eppure RedBird gestisce il Milan secondo un rigido modello finanziario e pagare 16 milioni di dollari per liberare un allenatore dal suo attuale contratto probabilmente non si adatta alla loro etica”.
Vincenzo Italianosecondo la rivista americana, sarebbe un altro profilo a cui il Milan dovrebbe guardare: “L’italiano costerebbe anche meno da firmare rispetto a De Zerbi e ha portato la Viola a una finale europea e probabilmente ne raggiungerà un’altra nel giro di poche settimane”.
