La prima vittoria in rimonta dell’anno. Lorenzo Musetti ritrova il suo splendore in una partita che contro i portoghesi sembrava andata male Nuno Borges (n.56 ATP), che lo aveva già sconfitto nel 2024 a Estoril. Il Carrarino si prese la rivincita, battendo il lusitano nel quarti di finale del Sardegna Open con il punteggio di 1-6 6-1 6-2 In 2 ore e 12 minuti di partita.
Sulla terra rossa del Centrale del Tennis Club Cagliari, dopo un primo set giocato malissimo, il break patito nel primo game non lasciava ben sperare per le azzurre. Musetti, però, ha saputo trovare dentro di sé il modo di ribaltare l’inerzia del confronto, aumentando la profondità dei suoi colpi e ritrovando quindici dopo quindici sempre più confidenza. Arriva quindi il numero 29 della classifica in semifinale dove affronterà il colombiano Daniel Elahi Galan (n.89 del mondo), che ha approfittato del forfait dell’ungherese Marton Fucsovics (n.53 ATP) al penultimo atto.
Nel prima serie Al tennis di Musetti mancano mordente e coraggio. La palla non esce potente dalla racchetta ed è facile per Borges comandare lo scambio, approfittando anche della posizione troppo arretrata dell’italiano. Segue un 5-0 in breve tempo per i portoghesi e l’allievo di Simone Tartarini non può che evitare il bagel, ma il 6-1 è pesantissimo.
Nel secondo set la partita d’esordio è un incubo per Carrarino, che commette troppi errori e permette all’avversario di andare avanti di un break. L’esito della sfida sembra già scritto, ma Musetti ha la forza di cambiare le carte in tavola. Mettendo molta più energia nei colpi da fondo campo, soprattutto con il dritto, il tennista locale detta la legge. Quindici e quindici il feeling con la palla cresce e le variazioni nel gioco di Lorenzo sono uno spettacolo. Borge va nella frustrazione più totale, subendo un parziale di 6 game a zero, vedendosi annullare tre palle del controbreak parziale nel settimo gioco (6-1).
Nel terzo set Continua la striscia positiva di Lorenzo. Musetti spolvera a profusione le linee del campo sardo e le imprecazioni del lusitano si sprecano. Tradotto: 4-0 (doppio break). Borges ha uno scatto d’orgoglio, riuscendo a recuperare parzialmente un break tardivo, ma il toscano mostra grandi qualità nel settimo game e con traiettorie sempre vicine alla lunetta si porta sul 5-2. Un break decisivo per il punteggio finale (6-2).
Leggendo il statisticheMusetti è stato superiore nelle percentuali di punti ottenuti al servizio (56% vs 49%) e alla risposta (51% vs 44%), salvando con maggiore efficacia le palle break concesse (69% vs 45%).
