L’ecuadoriano Jhonatan Narvaez, 27enne campione nazionale del suo paese degli Ineos-Grenadiers, ha vinto la prima tappa del Giro d’Italia, da Venaria Reale a Torino, battendo il tedesco Maximilian Schachmann, 30enne della Bora-Hansgrohe in volata sul traguardo di corso Moncalieri, e il grande favorito della tappa e anche del Giro stesso, il 25enne sloveno Tadej Pogacar della Uae-Emirates, numero uno del ranking mondiale. L’azione decisiva è avvenuta sul muro di San Vito, quando i tre hanno raggiunto Nicola Conci dell’Alpecin-Deceunick, che si era avvantaggiato nel tratto in discesa e poi in quello pianeggiante. Narvaez è ovviamente anche la prima maglia rosa.
16.50 – Calmejane resiste sul Colle della Maddalena ma il gruppo c’è
In cima al Colle della Maddalena Lilian Calmejane prende il comando da sola, ma il gruppo guidato da UAE-Emirates è ormai a pochi secondi di distanza. Oltre allo sloveno Tadej Pogacar, numero uno del mondo, tra i favoriti per il successo finale c’è anche l’ex campione del mondo Julian Alaphilippe, francese della Soudal-Quickstep. Dopo aver raggiunto la cima della collina, Calmejane ha guadagnato nuovamente una ventina di secondi.
16.30 – Al primo passaggio sul traguardo il gruppo era indietro di 1’30”.
Sul muro di San Vito c’è stato un recupero del gruppo guidato dagli atleti dell’UAE-Emirates: al primo passaggio sul traguardo di corso Moncalieri il gruppo era un minuto e mezzo dietro alla coppia di attaccanti. Ripreso tutti gli altri fuggitivi. Iniziamo la scalata del Colle della Maddalena, che potrebbe essere decisiva. I velocisti si sono staccati dal gruppo principale e hanno iniziato a formare un gruppo proprio.
16:15 – Al termine della discesa la coppia di fuggitivi ha separato tutti
Ha preso il sopravvento su tutti gli inseguitori la coppia formata da Lilian Calmejane, 31enne francese di Intermarché-Wanty, e Amanuel Ghebreigzabhier di Lidl-Trek, che al termine della discesa che portava a Moncalieri avevano un distacco di un minuto e mezzo. Il gruppo, che segue sempre a tre minuti di distanza, è guidato dai corridori dell’Alpecin-Deceunink. I due attaccanti coltivano il sogno di vincere la tappa e indossare la prima maglia rosa.
16 – Azione di Ghebreigzabhier a Superga, poi arriva Calmejane
Nel secondo gran premio della montagna, la salita di Superga, decisiva è stata l’azione di Ghebreigzabhier, 29enne eritreo della Lidl-Trek, che ha staccato tutti ed è arrivato in cima alla salita con pochi secondi di vantaggio su Calmejane, Fiorelli e Pietrobon. Gli altri due fuggitivi erano più lontani. Il gruppo, con davanti i corridori della UAE-Emirates di Tadej Pogacar, ha incrementato il proprio ritardo, salito a tre minuti. Poco dopo Calmejane riusciva a riprendere Ghebreigzabhier, mentre Fiorelli e Pietrobon rimanevano una ventina di secondi dietro.
15 – Fiorelli sprint sul primo Gpm a Berzano San Pietro
Nel primo gran premio della montagna, a Berzano San Pietro, il margine è cresciuto fino a due minuti. A vincere in volata è stato Filippo Fiorelli, 29enne del Vf Group-Bardiani CSF-Faizané. Oltre a lui in fuga ci sono Louis Barré (Arkea, Francia), Nicolas Debeaumarché (Cofidis, Francia), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty, Francia), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek, Eritrea) e Andrea Pietrobon (Polti-Kometa) .
14:00 – Partenza dal Palazzo e fuga immediata
È iniziata come previsto alle 13.50 di oggi, sabato 4 maggio 2024, la prima tappa (qui il nostro profilo) del Giro d’Italia in bicicletta da Venaria Reale a Torino. Si tratta di una frazione collinare che potrà favorire le fughe e la classifica maschile. L’arrivo è previsto a Moncalieri nei pressi della chiesa della Gran Madre. Dopo pochi chilometri dal gruppo è partita una fuga di sei corridori che hanno guadagnato un minuto e mezzo.
+++NOVITÀ AGGIORNAMENTO+++
Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp
