Futuro ancora incerto per la panchina del Milan. Ne ha parlato Carlo Pellegattiun giornalista che da anni segue da vicino il Milan e le vicende di Milanello, intervenuto martedì pomeriggio ai microfoni di TVPlay di cui parlare anche futuro della panchina rossonera: “Non so chi arriverà, ma vado fuori strada: Conceicao non sarà il nuovo allenatore del Milan. Questo mi è stato detto, queste non sono fonti di persone che passano per strada. Ho controllato la notizia e un altro collega mi ha detto che il Milan non ha mai approfondito la questione. In ogni caso Conceicao parlerà domani con Villas Boas, presidente del Porto. Di Fonseca non ho notizie; Sarri mi dice di no, sarà il prossimo nome che uscirà dopo Conceicao. Toccherà anche a lui essere accostato al Milan. Mi dicono ‘Thiago Motta è della Juve, ma…’. Quando lo chiediamo, non rispondono. De Zerbi? Mi hanno detto che sembrava una follia pagare un allenatore”.
Poi Pellegatti ha continuato: “Preferisco che assumano un allenatore alternativo. Un Amorim. Forse ho meno garanzie di vincere subito, ma il progetto mi affascina. Magari un Crespo, che due anni fa vinse la Copa Sudamericana. Un mese fa mi dissero: “guarda, potremmo prendere anche un allenatore che non è mai stato nominato”. Arteta è stato il secondo di Guardiola; Maresca ha fatto meno bene a Parma; magari vai a prendere il secondo di Klopp e scopri tu stesso l’invenzione del genere. Quando Berlusconi scelse Capello i giornali ne parlarono in modo scettico e ironico. Non parliamo di quando scelse Sacchi. Un allenatore che mi affascina è Hürzeler del St. Pauli. È un allenatore così che farebbe la differenza e che va seguito. So che la Juventus segue Possanzini, non per ora, ma per il futuro”
