Ultimo calcio – Lo avevano preso per fuso, eclissato e convertito in lingotti. Invece, dopo 35 anni, il “Pallone d’Oro” del Diego Maradona è ricomparso. Si trova a Parigi. Il 6 giugno venne consegnato il prezioso oggetto a Maradona al Lido Club 78 di Parigi come miglior calciatore dei Mondiali del 1986, sarà messo all’asta dalla casa “Aguttes” a nord-ovest di Parigi.
Ritrovata la palla di Maradona
Per ora è in possesso di un misterioso ex gioielliere franco-algerino di 58 anni che attualmente lavora come gallerista e si è avvicinato alla casa per la vendita.Agutte”. Abdelhamid B. Raggiunto dal giornalista di Francia Calcio, Theo Troudeha spiegato: «Per la mia attività ho rapporti con una casa d’aste presso l’Hotel Drouot. I rottami di questa casa d’aste sono venduti dalla casa d’aste Tessier & Sarrou. Lì ho trovato spesso molte buone opportunità”. La fortunata scoperta avvenne il 28 gennaio 2016, quel giorno nella sua sede di Drouot Montmartre, Tessier & Sarrou vendette decine di casse con oggetti di diversa tipologia e di varia provenienza. Tra i clienti in cerca di un affare c’era il gallerista franco-algerino che era un assiduo frequentatore di quelle aste ed è stato attratto da un baule con almeno 150 trofei sportivi. Li ha pagati, fattura alla mano, qualche centinaio di euro. Tra gli oggetti c’era una scarpa d’oro. Era quello perso da Marco Van Basten, premiato nella stessa cerimonia parigina di Maradona. Il gallerista fiutò una truffa e decise di rivolgersi ad Adidas in Francia e Germania. Ha scritto alla FIFA. Racconta: «Mi hanno risposto che Maradona non aveva mai vinto il Pallone d’Oro. Ma nemmeno la casa d’aste Tessier & Sarrou ha potuto aiutarmi, non hanno voluto dirmi come hanno ottenuto quell’oggetto”. Poi una ricerca indiretta, controllando i Palloni d’Oro ricevuti da altri calciatori, per vedere la somiglianza. Capì di aver messo le mani sul Pallone d’Oro assegnato a Maradona nel 1986. Pensò di contattare Diego ma dal tentativo di tentativo erano passati quattro anni da quel suo fortunato acquisto. Era arrivato al 2020, anno della morte di Maradona. Ora sarà venduto all’asta.
