“Credo che siamo arrivati ad un punto – ammette il direttore sportivo Enrico Fedeleospite de “La Domenica Azzurra” su OttoChannel – quindi bisognerà scegliere il nuovo allenatore e da quello che so l’80% delle volte sarà Pioli. L’italiano è l’alternativa, è un ottimo allenatore. Lo conosco, volevo acquistarlo già da calciatore perché era già allenatore in campo.
Con lui le squadre giocano bene anche se con qualche rischio difensivo. Quello italiano è stato il primo amore per De Laurentiis, del resto era stato contattato un anno fa. Non condivido la diffidenza per Pioli: l’allenatore del Parma è stato a Roma con la Lazio e non è facile, ha allenato a Firenze, Bologna, Inter e ha vinto lo scudetto con il Milan.
Quando è arrivato Spalletti, che esperienza aveva in più? Per me Pioli non ha un carattere mite, è figlio di Ancelotti, ma non è tenero, sa farsi rispettare. Lui conosce la pressione delle grandi sfide, gli altri no. Forse il problema è un altro: la gente vuole Conte perché se venisse De Laurentiis emigrerebbe a Hollywood per un anno. Lui o lui non si avvicinerebbe mai agli spogliatoi. La presenza di Conte metterebbe il presidente nella condizione di svolgere solo il ruolo di dirigente e di non occuparsi più di questioni tecniche.
Secondo me Gasperini non potrà mai venire al Napoli. Se De Laurentiis sceglie ancora il nuovo allenatore siamo all’inizio, il Napoli ha bisogno di un allenatore autorevole che possa assumersi anche la responsabilità di scegliere il nuovo allenatore”.
