ecco le novità dell’SF-24 2.0 – .

In casa Ferrari ormai è tutto pronto per l’atteso weekend di Imola dove la SF-24 sarà dotata di nuove parti. Negli ultimi due GP il Rosso di Maranello è stato scavalcato nelle gerarchie per il ruolo di seconda forza dalla McLaren. Nonostante ciò, i divari riscontrati a Miami erano tutt’altro che grandi, come ha sottolineato Federico Vasseur: “Nonostante non avessimo gli aggiornamenti, eravamo vicini alla McLaren e alla Red Bull e abbiamo avuto un buon ritmo questo fine settimana”. La MCL38 ha fatto un importante passo avanti, ora a Imola Aspettiamo la tua risposta SF-24 ancora vergine dalle modifiche aerodinamiche. Ciò che abbiamo battezzato come uno versione 2.0sarà chiamato a rispondere ai passi in avanti fatti dalla McLaren a Miami e dalla Red Bull a Suzuka.

L’SF-24 2.0 di Cardile è pronto e c’è fiducia

A Maranello si sta lavorando nell’ultima settimana alla produzione finale dei componenti da portare sia a Imola che a Fiorano. Come vi abbiamo anticipato in esclusiva, vedremo un primo assaggio della rossa 2.0 nel corso dell’ 200 chilometri che si svolgerà domani, venerdì 10, sulla fedele pista di casa della Scuderia. Alla Ferrari c’è ottimismo nell’implementazione dei nuovi componenti, anche se Vassuer ci ha esortato a non esagerare, ma piuttosto a mantenere basse le aspettative: “Siamo a un punto dello sviluppo di queste macchine in cui gli aggiornamenti non portano a un enorme salto di prestazioni”.

Il Team Principal francese vuole mantenere bassa la pressione all’interno della squadra, consapevole del fatto che anche le altre squadre non rimarranno stagnanti e porteranno anche aggiornamenti.“È vero che quest’anno siamo tutti più vicini, guadagnare anche solo un decimo grazie ai cambiamenti può fare la differenza”. I tecnici di Maranello hanno lavorato a lungo sul pacchetto che debutterà a Imola, ritardando gli sviluppi e senza anticipare componenti importanti. L’SF-24 che abbiamo visto per sei gare ha mostrato un buon design e le riprese a Fiorano evidentemente non sono frutto di una scelta casuale. Testare le nuove componenti su una pista dove si hanno molti riferimenti sarà un valido aiuto per raccogliere i primi dati. Innanzitutto si è discusso se completare i restanti 200 km concessi dalla Federazione Barcellonama seguendo l’importante percorso di sviluppo trovato e per ovvi motivi strategici si è optato per il circuito di casa di proprietà del cavallino.

La Ferrari SF-24 del GP di Miami – Illustrazione Rosario Giuliana

Nuovi ingressi di pancia e di fondo per guadagnare 3 decimi: queste le macrocomponenti di carico ed efficienza

La Ferrari in versione aggiornata è definitiva come tale macchina”nuovo dagli stessi uomini che hanno lavorato alle modifiche dell’SF-24. L’intero pacchetto porterà punti carico E efficienza aerodinamica principalmente attraverso i new entry nella pancia e un fondo completamente nuovo. Un body rivisto che sarà dotato di prese d’aria di raffreddamento più un’interpretazione Red Bull, attraverso la ricerca di un diverso compromesso tra il sottosquadro e il bordo superiore dei fianchi down-wash.

Ferrari

La soluzione di aspirazione della Red Bull RB20 sulla Ferrari SF-24 – Illustrazione di Rosario Giuliana

Il body sarà una conseguente evoluzione, e anche le scivolate sopra la pancia subiranno una conseguente rivisitazione. La parte interna riguardante la disposizione delle masse radianti non subirà variazioni nel posizionamento degli scambiatori. IL metter il fondo a – che definire nuovo non è un eufemismo – trasporterà gran parte del carico aggiuntivo aggiuntivo.

Il pavimento sarà rivisto nella sua interezza, con soluzioni che si potrebbero definire “interessanti” in merito derive interne degli ingressi Venturi. Se tutto andrà come sperano a Maranello, il passo dovrebbe essere di circa 15 punti di efficienza di carico complessivi, vorrebbero dire 3 decimi al giro, con un obiettivo ancora più ambizioso in termini di razza pace. La versione cosiddetta “base” della vettura di Cardile nasce per offrire maggiori possibilità di sviluppo, e quella che vedremo a Imola sarà una versione più spingere dei concetti inizialmente adottati sull’SF-24.

Aggiornamenti “outline” alle ali e alle ali della cabina di pilotaggio

A Miami la “lista della spesa” di McLaren ha coinvolto l’MCL38 da un estremo all’altro. L’SF-24 che vedremo avrà a disposizione un pacchetto non troppo dissimile in termini di modifiche da quello del team di Woking. Se pancia e sedere sono le parti che offrono il maggior apporto prestazionale, d’altronde ci saranno diverso aggiornamento minore al resto dell’auto di Cardile. Da quanto abbiamo potuto apprendere, alla Ferrari preferirono non portare oltreoceano la nuova ala anteriore, in quanto è ancora limitato nel numero di pezzi prodotti, ma a Imola ci saranno alcune modifiche su entrambe le ali. Quello anteriore avrà una piccola modifica al flap, mentre su quello posteriore dovrebbe esserci una piccola aggiunta alle specifiche utilizzate in tutte e 6 le gare finora disputate.

L’ala posteriore utilizzata dalla Ferrari nelle prime sei gare

Infine ci saranno le riviste alette integrate nella base dell’Halo e nei lati del pozzetto, che erano già una peculiarità della rossa 2024. La parte superiore della vettura e la zona Coca-Cola sono quelle che non dovrebbero subire modifiche significative. Per quanto riguarda la carrozzeria, il focus del team si è concentrato principalmente sulla zona medio-bassa, con l’obiettivo principale di ricercare l’efficienza aerodinamica.

 
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