Le parole dell’ex rossonero: “La vittoria dell’Inter? Quello che è successo è molto indicativo: hanno una struttura sportiva che determina il futuro”
Intervenendo ai microfoni di Radio Serie A, Paolo Maldiniex calciatore ed ex allenatore del Milan, ha raccontato un aneddoto su Silvio Berlusconi e non solo: “Voleva giocare bene e vincere ma nel rispetto dell’avversario. Difficile da accettare per un tifoso milanista, ma disse che se non avesse potuto vincere il Milan sarebbe stato felice di vincere contro l’Inter, lo pensava davvero: la rivalità c’era ma questa idea di essere onesti e fare i complimenti all’avversario è stata una grande lezione.
L’avversario che non sopportavo? Ronaldo dell’Inter: mi piaceva l’uno contro uno, ma con lui era dura, molto dura. Non si fermava: potevi usare il corpo più di oggi, ma anche lui era grosso, veloce e tecnico. Era difficile. La vittoria dell’Inter? Quello che è successo è molto indicativo: hanno una struttura sportiva che determina il futuro, è stata premiata con contratti lunghi, c’era un’idea di strategia. Non è un caso che il Napoli se la sia passata male dopo la partenza dell’allenatore e del direttore sportivo. Si pensa che i giocatori siano macchine, ma il supporto per loro è una delle cose più non dette nel calcio. Anche loro devono dire le cose come stanno”.
