Il punto della Repubblica
Conte non è mai stato così vicino al Napoli come dopo l’incontro di ieri a FilmAuro. L’ex tecnico sarebbe propenso ad accettare la proposta di De Laurentiis (contratto triennale da circa 7 milioni più bonus) ma è perplesso su un aspetto.
Conte-Napoli, si può fare ma a una condizione
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Ne parla oggi la Repubblicaecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “La scelta è stata fatta e Antonio Conte è più che mai in pole position per la panchina del Napoli, anche se l’importante incontro societario di ieri si è concluso solo con un fumo grigio. Ci sarà, infatti, ancora da lavorare per raggiungere un accordo con l’ex ct della Nazionale, che è generalmente disposto ad accettare l’offerta economica arrivata dagli Azzurri: ingaggio da 7 milioni più bonus. Le parti sono vicine anche sulla possibile durata del rapporto, come dovrebbe essere triennale e quindi termineranno il 30 giugno 2027. Ma c’è il nocciolo della questione clausola risolutiva che Aurelio De Laurentiis intende inserire nel contratto, riservandosi l’ possibilità unilaterale di rescindere il rapporto con l’allenatore pugliese già al termine della prima stagione, in caso di mancata immediata qualificazione alla Champions League (…) Conte è perplesso per almeno due motivi: perché eredita una squadra allo sbando e soprattutto per la sua diversa visione del progetto da realizzare sulla panchina azzurra, proiettato nel tempo e non legato solo all’immediatezza del risultato da raggiungere. L’ex ct della Nazionale, infatti, lo preferirebbe lavorare senza vincoliricostruire il gruppo dalle fondamenta e gettare così le basi per aprire un lungo ciclo di successi, avendo tre stagioni a disposizione per riportare la squadra ai vertici in Italia e in Europa”.
