Mercedes quarta forza
Il sabato di Imola è stato ancora una volta abbastanza difficile per la Mercedes. Il team di Brackley si è confermato la quarta forza in pista, con George Russell che ha ottenuto il sesto miglior tempo e Lewis Hamilton addirittura ottavo, preceduto anch’esso, a sorpresa, da una straordinaria Yuki Tsunoda. Lo stesso sette volte campione del mondo, intervenendo al termine della giornata, ha sottolineato come la squadra abbia fatto un passo indietro rispetto alle prove libere di ieri.
Le parole di Hamilton e Russell
“Venerdì la macchina andava molto bene – ha commentato il futuro pilota della Ferrari, acclamatissimo dal pubblico imolese in questo fine settimana – ma oggi ho faticato a trovare lo stesso livello di grip. È stato frustrante e penso che i piccoli cambiamenti che abbiamo apportato in qualifica abbiano avuto un grande impatto. George però ha fatto un ottimo lavoro e il fatto che sia arrivato a soli quattro decimi dalla pole è chiaramente un buon passo avanti per noi. Purtroppo mi è mancato un po’ di ritmo e non sono riuscito a eguagliarlo. Domani cercheremo di recuperare qualche posizione – aggiunto #44 – e stasera lavoreremo un po’ per vedere se possiamo migliorare qualcosa. Qui però è molto difficile sorpassare, quindi a meno che non accada qualcosa di straordinario, potremo ottenere solo piccoli guadagni“.
Più sorridente è apparso George Russell, che partirà dalla terza fila. Sainz, promosso al quarto posto dopo il rigore di Piastri, lo precedeva di appena un millesimo: “Sono molto soddisfatto del mio ultimo tentativo in Q3. È stato un giro davvero forte e nel complesso è stata una buona sessione dal mio punto di vista. Ovviamente è fastidioso quando sei solo un millesimo dietro a uno dei tuoi avversari, ma penso che questo sia stato il meglio che abbiamo ottenuto oggi. Qui è molto difficile sorpassare quindi purtroppo non mi aspetto di guadagnare molte posizioni domani. Spero però di essere smentito. La macchina funziona molto meglio rispetto alle ultime gare. Dobbiamo solo continuare a lavorare e migliorare. Abbiamo visto i progressi degli altri e questo ci incoraggia”.
