Da Capo Nord alla Spagna in bicicletta, l’avventura solitaria di Mario a 64 anni – .

Da Capo Nord alla Spagna in bicicletta, l’avventura solitaria di Mario a 64 anni – .
Da Capo Nord alla Spagna in bicicletta, l’avventura solitaria di Mario a 64 anni – .

POLCENIGO – Il suo è stato un po’ come “l’altro Giro d’Italia”, una pedalata dal natio Polcenigo fino in Sicilia, con l’obiettivo di accompagnare l’amico nel viaggio insieme a lui e allo stesso tempo prepararsi per quello che diventerà il suo prossimo , grande avventura: il viaggio da Capo Nord in Norvegia all’influenza spagnola Tariffada seguire rigorosamente senza alcun supporto, solo.

LA CAVALCATA PIÙ LUNGA
Parliamone 7.370 km in giro per l’Europa per quella che risulta essere la corsa ciclistica più lunga del mondo. Mario Feltrin, infermiere in pensione non estraneo a simili imprese ciclistiche, si sta preparando come altri 50 coraggiosi sparsi per il globo, pronti anche loro a sfidare il clima, la fatica e se stessi in una gara che si preannuncia estenuante. In più, Mario si prepara a farlo alla bella età di 64 anni. L’anno scorso ha percorso la traversata “45 SudOvest”: Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Austria, Italia, Francia e Spagna per 4,384 km che si è conclusa a Tarifa. Questa volta, però, saranno quasi il doppio. Per prepararsi alla nuova avventura, Mario ha accompagnato un ex collega, un 47enne anche lui infermiere di sala operatoria, desideroso di seguire le sue imprese e anche di tornare nella nativa Ravanusa, in Sicilia. 1.650 km che i 2 amici hanno percorso in 2 settimane e 11 tappe, scendendo di nuovo a San Giovanni Valdarno, affrontando un paio di passi appenninici e poi sempre più giù fino a Bolsena, Palestrina, Caserta, Maratea, Taormina e appunto Ravanusa, in provincia di Agrigento, dove il collega si è riunito alla famiglia d’origine ed entrambi si sono riposati dalla notevole fatica accumulata nei 15 giorni di ciclismo.

“Un’avventura che ci ha portato anche ad incontri molto piacevoli con persone sconosciute, aperte verso gli altri e generose – commenta Feltrin che ora pensa già alla prossima, ben più impegnativa corsa – L’anno scorso per preparare i 4,384 km della 45 SudOvest Prima ne coprivo circa 900, questa volta 1.650”. Perfettamente parametrizzato per gli oltre 7mila che lo attendono nella solitudine più silenziosa. Partenza prevista il 20 giugno da Capo Nord “Dove non ci sarà notte ma 24 ore di luce” per poi scendere nel vecchio continente fino alle assolate spiagge della Spagna. La Capo Nord – Tarifa è infatti sorella della corsa che il polcenese ha portato a termine nel migliore dei modi, ovvero con la medaglia d’oro (e 6 kg di peso persi attraversando 3 catene montuose) lo scorso anno. Entrambi gli eventi si svolgono ogni 2 anni, di fatto alternandosi. Quella che l’ex infermiera si appresta a percorrere questa volta è sicuramente la più impegnativa e non potrà contare nemmeno sulla presenza di compagni di viaggio o di aiuti. L’anno scorso arrivarono al traguardo in meno della metà, lui fu l’unico dei 3 italiani a partire. Questa volta promette di essere ancora più dura.

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Il Gazzettino

 
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