“Non ho fatto il Giro Lungo apposta. Lavoro sbagliato in direzione gara” – MotoGP – .

“Non ho fatto il Giro Lungo apposta. Lavoro sbagliato in direzione gara” – MotoGP – .
“Non ho fatto il Giro Lungo apposta. Lavoro sbagliato in direzione gara” – MotoGP – .

Il pilota della Ducati spiega cosa è successo con Alex Marquez: “Pensavano che avessi guadagnato tempo”. Anche Tardozzi commenta: “Spencer ha abbassato gli occhi”

26 maggio 2024

E “Caso Bastianini” a Montmelò. Durante la corsa il numero 23, saluta evitare il contatto con Alex Marquez, è stato costretto a tagliare la chicane alla curva 2. Inaspettatamente, il pilota della Ducati ha ricevuto una penalità sul primo giro lungo per l’incidente, penalità che ha deciso di non eseguire. Bastianini è stato poi punito con a doppia penalità sul giro lungo, con un percorribile in auto e infine con uno 32 secondi di penalità”

Dopo essere stato dentro direzione gara con il Team Manager Davide Tardozzi per discutere della decisione dei commissari sportivi, Bastianini ha raccontato la sua versione dei fatti nelle interviste: “Sono stato costretto a tagliare, era impossibile chiudere la curva, sarebbe stato pericoloso: sarei dovuto uscire un po’ e avrei dovuto tagliare il cordolo alla curva 2, sarebbe stato un po’ difficile. Ho dovuto tagliare la chicane, tra le altre cose Ho seguito tutta la linea cercare di fare il tempo perché anche per questo motivo non volevo fare il giro lungo”.

“Per aggiungere al danno la beffa: mi aspettavo che gli steward dicessero di restituirmi la posizione, perché anche se non ci fosse stato un contatto secondo me non è stata una mossa corretta e invece è arrivato a me il giro lungo. Non l’ho mai più rivisto e ho deciso di non farlo“.

Bastianini spiega anche il motivo dell’giro lungo unico che ha effettuato: “Dopo ho tagliato la chicane perché ero andato lungo per passare Di Giannantonio e Ho fatto quel giro lungo, anche se non era stato emesso alcun avviso. Poi ho guidato molto sporco, ho visto che ottenevo i giri lunghi e i drive through”.

“Non ero d’accordo con la decisione della direzione gara, ho parlato con i commissari di gara e ho chiesto di rivedere tutti i video. Sono rimasto scioccato dal fatto che lo pensassero Avevo guadagnato temponon avevano guardato bene”, spiega il pilota della Ducati. “Abbiamo analizzato insieme la questione e non hanno saputo dirmi niente: l’hanno visto anche loro, l’unica cosa che potevamo fare – dopo che Davide (Tardozzi, ndr) ha mandato una mail – è chiedere che mi venga restituita la mia posizionema ho ricevuto la comunicazione che Purtroppo questo è il regolamentoanche se adesso sono d’accordo con me non possono più fare nulla“.

“Sono arrabbiato ma non posso farci niente, lo sfogherò alla prossima gara. Sicuramente però sarebbe bello far valere qualcosa la nostra parola: Siamo arrivati ​​a un punto in cui guardi solo il regolamento e la sensazione o ciò che si percepisce dall’esterno non viene più valutato. C’è solo la scritta e per me è inaccettabile perché in alcune situazioni, secondo me, l’umanità vorrebbe“.

Il pilota ha poi commentato la gara di oggi: “Sfortunatamente non avevo presa sulla schiena, a differenza degli altri giorni in cui avevo sempre problemi davanti. Quando la gomma ha iniziato a funzionare come al solito sono tornato davanti. Sicuramente non avrei mai ottenuto i primi due anche con la spinta, però Penso che avrei potuto lottare per la terza o la quarta posizione alla fine della gara“.

In Ducati c’è ancora del lavoro da fare e poi Bastianini guarda già alla prossima gara del Mugello, la prossima settimana: “Stamattina con condizioni migliori sono andato forte, quindi dobbiamo capire il perché con condizioni migliori buone condizioni siamo veloci Mentre quando manca così l’aderenza facciamo fatica. Io sono sempre il pilota, mattina e pomeriggio, è importante fare dei passi avanti e capire questa cosa. Avere la gara subito dopo per potersi riscattare dà fiducia e motivazione. Poi ho l’opportunità di fare bene al Mugello, è speciale”.

Tardozzi: “Enea ha ragione, dovrebbero chiedere scusa”

AAnche i microfoni di Sky hanno commentato l’accaduto Davide Tardozzi: “Quando ti danno una penalità sul giro lungo devi farlo, altrimenti riceverai conseguenze peggiori. Durante la gara abbiamo analizzato quello che è successo e Enea ha perfettamente ragione: Alex Marquez lo ha spinto fuori, Enea ha parato un possibile contatto, non ha avuto altra scelta che tagliare e tra l’altro è tornato dietro ad Alex Marquez! Sono entusiasta dei 30 secondi di penalità, mi sembra che i commissari lo abbiano capito hanno commesso un erroreHo protestato. Freddie Spencer abbassò gli occhi quando gli ho chiesto cosa avrebbe fatto al posto di Enea in moto”.

«Spero che li rimuovano, anche se temo che non lo faranno», continua Tardozzi. “Apprezzerei che ci fosse un’ammissione di colpa da parte loro, sarebbe professionale scusarsi. Questo problema esiste ad Austin, abbiamo chiesto collaborazione, ma la situazione è questa”.

 
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