Un leggendario marchio italiano torna in MotoGP: tifosi in estasi

Un leggendario marchio italiano torna in MotoGP: tifosi in estasi
Un leggendario marchio italiano torna in MotoGP: tifosi in estasi

La MotoGP ha urgente bisogno di ritrovare quella storicità che è andata perduta con il crollo verticale di Honda e Yamaha, così come con l’uscita di un marchio come Suzuki.

L’innovazione che avanza, in un ambiente come la MotoGP, viene accolta con positività, ma la storia del motociclismo si basa anche su costruttori di altissimo livello. Ducati ha una storia abbastanza recente di successi nella massima categoria, per non parlare di KTM. Il Gruppo Pierer ha capito l’importanza di far rivivere vecchi fasti del passato.

MotoGP (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

MV Agusta è tra i team più vincenti di sempre nel mondo delle due ruote. La storica azienda varesina vanta un’eredità che merita di essere rilanciata ai massimi livelli, come testimoniano i 38 titoli piloti e 37 titoli costruttori vinti fino al 1976, anno in cui Giacomo Agostini celebrò il suo ultimo trionfo nel motomondiale. A livello aziendale, da allora MV ha avuto molti passaggi di mano. Entrò a far parte del Gruppo Cagiva, per poi passare alla GEVI Spa dal 2005 al 2007, e alla Harley Davidson nel 2008.

La famiglia Castiglioni è tornata alla guida del marchio italiano fino al 2014, con Mercedes-AMG che possiede il 25% delle azioni. A quel punto, nel 2018, è intervenuta la dinastia russa dei Sardarov. La persona responsabile della gestione del marchio ha cercato di trasformarlo in un produttore di alto livello, ma la strategia ha funzionato solo parzialmente. Sono usciti i modelli di punta, ma il nuovo passo con Pierer Mobility AG – proprietaria di KTM, Husqvarna e GASGAS – potrebbe essere quello decisivo.

MotoGP, torna la MV?

Il gruppo austriaco ha acquisito il 25,1% della società, quota poi cresciuta al 50,1%, divenendone il principale azionista. L’obiettivo è aumentare il fatturato con operazioni mirate. C’è anche un piano per sfruttare la storicità del marchio per tornare nella massima serie con obiettivi molto seri. Non svilupperanno un motore indipendentema sarà un team satellite della KTM che sta ottenendo ottimi risultati in MotoGP.

MotoGP, torna la MV? (Adobe) Tuttomotoriweb.it

Nel 2027 KTM e MV Agusta si troveranno a condividere il nuovo motore 850 cc, motivo per cui MV Agusta non sarà un produttore indipendente ma un team cliente. Avrebbero dovuto fare investimenti clamorosi per diventare un costruttore indipendente. Tuttavia, le MV della classe regina dovrebbero utilizzare un telaio e un’aerodinamica diversi dalle KTM. Le nuove regole hanno rappresentato una ghiotta occasione per rendere ancora una volta orgogliosi gli uomini dell’azienda varesina.

 
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