Marotta è alle prese con il primo vero problema da affrontare da presidente dell’Inter. Se non risolve la situazione rischia il disastro economico.
Ha sorpreso un po’ tutti i tifosi, considerando che parliamo di un allenatore sempre molto controllato e moderato nei toni, l’emozione con cui Beppe Marotta ha salutato la sua nomina a presidente dell’Inter.
Una scelta molto forte, quella compiuta dal fondo americano Oaktree divenuto da poche settimane il nuovo proprietario del club, ma che ha subito rincuorato i tifosi dell’Inter. C’era un po’ di ansia in effetti dopo che il cambio di proprietà del club è diventato ufficiale, in quanto il timore era che il club, dopo il grande ciclo vincente portato avanti dalla famiglia Zhang, potesse subire un forte ridimensionamento.
Per fortuna così non è stato, e la scelta di fare di Marotta il vero riferimento di Oaktree, e la conseguente decisione di eleggerlo presidente della società, è la prova più tangibile di come anche il fondo americano vogliono continuare il percorso intrapreso.
Naturalmente il mercato dell’Inter sarà sempre e comunque improntato alla sostenibilità economica, e Marotta lo ha detto chiaramente nel suo discorso dopo la sua nomina.
Il mercato estivo dell’Inter
Lo sarà anche quest’estate necessario sacrificare almeno uno dei titolari in rosa, e al momento la partenza più probabile sembra essere quella di Dumfrie, da cui i nerazzurri sperano di guadagnare una cifra intorno ai trenta milioni di euro.
Inoltre, con l’arrivo di Taremi, sarà necessario sfoltire anche il reparto offensivo, innanzitutto per ridurre un monte ingaggi che comincia a diventare troppo alto per chi quali sono le possibilità economiche del club in questo momento.
La vera sfida per Marotta sarà quella di vendere Arnautovic e Correa
E sarà probabilmente questa la vera sfida di mercato che Marotta e Ausilio dovranno affrontare nei prossimi mesi e che potrebbe avere conseguenze importanti anche sul futuro del club. Correa sembra intenzionato ad andarsene e ascolta con attenzione l’interesse che arriva per lui dalla Türkiye dal Fenerbahce di Mourinho.
Per Arnautovic, invece, la situazione è molto più complicata in quanto, nonostante il forte interesse della Fiorentina, il giocatore ha già dichiarato pubblicamente che non ha alcuna intenzione di lasciare Milano. Toccherà quindi a Marotta e Ausilio fargli cambiare idea, anche perché il suo trasferimento sembra necessario anche per garantire quei “conti in ordine” di cui ha parlato il nuovo presidente dell’Inter.
