Miguel Indurain, leggendario ciclista spagnolo e cinque volte vincitore consecutivo del Tour de France, è noto non solo per i suoi successi sportivi ma anche per le sue eccezionali caratteristiche fisiologiche. Uno degli aspetti più sorprendenti della sua carriera è la sua incredibile frequenza cardiaca a riposo: appena 28 battiti al minuto.
Questo valore è significativamente inferiore alla media e rappresenta uno dei motivi per cui Indurain è considerato a fenomeno unico nel mondo del ciclismo.
Intervistato da Cyclist, Indurain ha spiegato come, nel corso della sua carriera, sia stato costantemente sottoposto a test fisici. Molti altri ciclisti dell’epoca avevano ottime condizioni fisiche, ma ciò che distingueva Indurain era il suo capacità mentale di sfruttare al massimo queste qualità fisiche. “Devi essere molto forte mentalmente” ha detto, sottolineando che la preparazione psicologica è stata fondamentale per il successo.
Indurain era noto per la sua apparente serenità durante le gare. “Ciò che vedevi all’esterno era esattamente ciò che c’era all’interno” ha detto, descrivendo il suo stato d’animo concentrato e privo di distrazioni durante le competizioni.
Parlando di attrezzature moderne, Indurain ha riconosciuto i vantaggi delle nuove tecnologie, ma ha ribadito che le qualità fisiche restano fondamentali. “Non puoi comprare le qualità fisiche” ha affermato, aggiungendo che il progresso tecnologico è solo un complemento delle doti innate dell’atleta (oggi si sente sempre più spesso parlare di ‘doping tecnologico’).
Indurain rimane una figura iconica nel mondo del ciclismo, non solo per le sue vittorie, ma anche per le sue straordinarie capacità fisiche: per fare un paragone devi sapere che l’essere umano medio è compreso tra 60 e 100 battiti al minuto. Mentre c’era un uomo che raggiungeva i 600 battiti al minuto.
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