Grazie alle sue prestazioni e ai suoi gol, Milito ha conquistato subito il cuore dei tifosi dell’Inter che nel 2020 lo hanno eletto tra i “grandi”
Diego Milito, 75 gol in 171 partite ufficiali con la maglia dell’Inter, compie oggi 45 anni. Le sue corse a braccia spalancate per raccogliere tutti gli applausi del pubblico nerazzurro sono fotografie che rimarranno per sempre, come la gloriosa cavalcata della stagione 2009/10: gol, giocate e partite che restano impresse nella storia. Grazie alle sue prestazioni e ai suoi gol, Milito ha conquistato subito il cuore dei tifosi dell’Inter che nel 2020 lo hanno eletto tra i “grandi”, inserendolo nella Hall of Fame nerazzurra dopo due mostri sacri della storia del Club: Ronaldo e Giuseppe Meazza.
Nell’immaginario collettivo dei tifosi nerazzurri resterà sempre il Principe che nella notte di Madrid ha creato una favola straordinaria. Trenta gol sono stati segnati nella cavalcata trionfale del 2009/2010, quattro dei quali hanno coronato la storica impresa del Triplete: il tocco perfetto nella partita scudetto contro il Siena, il cross di destro nella finale di Coppa Italia contro la Roma e lo storico e doppietta indimenticabile contro il Bayern Monaco nella notte di Madrid per il gol più atteso, la Champions League.
Nato a Bernal il 12 giugno 1979, Diego Milito è cresciuto con il pallone tra i piedi e la voglia di sfidare il mondo, di conquistarlo. La sua passione lo ha guidato fin da bambino, da quando, a nove anni, è entrato nelle giovanili del Racing de Avellaneda, fino al viaggio in Europa nel 2004, prima al Genoa, poi al Saragozza e poi di nuovo nel club ligure dove dopo una stagione incredibile il destino lo portò a vestire la maglia nerazzurra. L’Italia faceva parte della sua storia ancor prima del suo arrivo: il paese d’origine dei suoi nonni paterni era infatti Terranova da Sibari, in Calabria.
“Per il secondo gol della finale di Champions League dobbiamo riavvolgere il nastro e tornare al Racing-Lanus 2-0 del 2001, penultima giornata di Apertura”, ha detto Milito nel format Lettere all’Inter. “Erano 9 anni che pensavo a quell’azione: al Cilindro de Avellaneda punto il difensore, finta con un gancio, risposta ma con la palla che rimane alla mia destra. Tiro quasi da fuori, traversa, Chatruc segna sulla ribattuta. A Madrid la mia finta su Van Buyten è stata identica a quella di quel giorno: solo ero più bravo a tenere la palla alla giusta distanza per aprire la palla sul secondo palo. In quel momento ho abbracciato idealmente i tifosi nerazzurri di tutto il mondo”. Nel segno del destino: il 1° novembre 2015, con la maglia del Racing, Milito segnò una doppietta contro il Crucero e uscì dal campo a 10 minuti dalla fine. Al suo posto fa il suo esordio nel calcio professionistico l’attuale capitano nerazzurro: Lautaro Martinez.
