I primi veri passi di Antonio Conte da allenatore del Napoli saranno tra portici, cortili e giardini che conducono agli spazi un tempo occupati dalla corte e alle molteplici funzioni di servizio di un palazzo. Fisso giorno, ora e luogo della presentazione ufficiale dell’ex allenatore per un evento che si preannuncia suggestivo e spettacolare.
La presentazione di Conte a Palazzo Reale
L’ufficialità tramite comunicato arriverà nei prossimi giorni ma ieri De Laurentiis ha chiuso l’accordo con Palazzo Reale dopo una settimana di trattative. Il presidente del Napoli aveva inizialmente pensato al Teatro San Carlo, abbandonando l’idea dopo la richiesta di 75mila euro e aveva bussato alle porte dell’attiguo Palazzo che era il residenza dei viceré spagnoli e poi austriaci dalla metà del XVII secolo al 1734, della dinastia dei Borbone dal 1734 al 1860, con la parentesi del Decennio francese dal 1806 al 1815, ed infine, in seguito all’Unità d’Italia nel 1861, dei Savoia.
La richiesta iniziale di 58mila euro è stata appianata e l’accordo è stato raggiunto. Sarà lì, nel Palazzo quello rappresentò per oltre tre secoli il centro del potere di Napoli e di tutto il Sud Italia, che Conte terrà la sua prima conferenza ufficiale da allenatore del Napoli.
Conte parlerà il 26 giugno alle 15
Non c’è stato il tempo di chiudere la trattativa entro il 13 giugno, giorno di Sant’Antonio che era la prima data ipotizzata dal club partenopeo: la presentazione si terrà mercoledì 26 giugno alle 15, tra quadri, marmi, stucchi, arazzi e arredi preziosi che raccontano la vita degli occupanti del Palazzo nella speranza che l’allenatore del Lecce possa riportare in città “il centro del potere”, anche se solo calcistico.
Al convegno potrebbe partecipare anche Oriali
Un’altra sorpresa è possibile, ovvero che insieme a De Laurentiis potrebbe essere presente alla conferenza anche Lele Oriali, mai ufficializzata finora dal club ma che è già operativa da giorni. Non sarà un semplice team manager ma ricoprirà ruoli manageriali, manterrà i contatti con la squadra e sarà il braccio destro di Conte. C’è curiosità per le parole dell’allenatore, chiamato a dare risposte sul caso Di Lorenzo, sul mercato, sul futuro di Osimhen e Kvara e sui tanti interrogativi di una città che sogna il riscatto.
Le date del ritiro del Napoli
Dopo le parole, le speranze e le promesse sarà il momento di lavorare alla ricostruzione, dopo un anno da cancellare. Con l’orecchio al mercato si parte l’11 luglio per il ritiro di Dimaro, il 21 si chiuderà la parentesi in Val di Sole, qualche giorno di vacanza e poi il Napoli il 25 luglio si trasferirà a Castel di Sangro, in Abruzzo, per la seconda parte della preparazione estiva. Ci saranno anche alcune amichevoli internazionali preparatorie all’esordio ufficiale, il trentaduesimo turno di Coppa Italia, in programma intorno al 10 agosto. L’incontro, come previsto, dovrebbe essere convocato uno o due giorni prima della partenza per il Trentino.
