tornare in F1 è impossibile. Miglior vittoria a Suzuka 2011 – .

tornare in F1 è impossibile. Miglior vittoria a Suzuka 2011 – .
tornare in F1 è impossibile. Miglior vittoria a Suzuka 2011 – .

Jenson Buttoncampione del mondo di F1 Nel 2009 ai microfoni della nostra redazione. Il britannico sarà uno dei protagonisti assoluti dell’edizione 2024 dal 24 Ore di Le Mans. Inizierà a bordo del Porsche 963 del squadra Hertz Jota. Ospiti di Cellulare 1l’ex McLaren ci ha raccontato la sua esperienza nel motomondiale WEC, per poi dare il suo interessante punto di vista sullo stato attuale della massima categoria del motorsport. Presente per la seconda volta in carriera al via della storica gara francese, Button si è detto colpito dall’atmosfera unica che si respira durante tutta la settimana:

Le Mans è un vero e proprio festival dell’automobilismo, dove se sei disposto a spendere puoi stare nel paddock con i piloti. L’atmosfera è straordinaria. Correre con tutti questi tifosi fa una grande differenza. Non mancano anche la musica e il cibo: alle Curve Porsche la sera il fumo dei barbecue arriva fino alla pista e si sente il profumo delle salsicce.

Pulsante In F1 era famoso per la gestione dei pneumatici. Una caratteristica che ha mantenuto anche in campionato Resistenza: “Ho il record per il maggior numero di chilometri percorsi con un singolo set di pneumatici Le Mans Nel 2018: Ho fatto 550 km. Molti di seguito Macchina di sicurezza ma in ogni caso una lunga esperienza da record“. Tuttavia, la difficoltà aggiuntiva sarà dettata dal bandire alle termocoperte, novità assoluta per la 24 Ore di Le Mans:

Senza termocoperte sarà dura, perché questi sono pneumatici fatti per le termocoperte. La temperatura di esercizio ideale è molto alta, se non la raggiungi e spingi troppo la macchina la perdi perché non c’è modo di controllarla. È difficile, soprattutto con le basse temperature notturne. Difficile ma uguale per tutti, per fortuna abbiamo alcune curve dopo l’uscita dai box per portare in temperatura le gomme prima del lungo rettilineo.”

Jenson Button a bordo della Porsche 963 (Hertz Jota) – Le Mans 2024

Se non cambia l’importanza della gestione delle gomme, ciò che cambia è il metodo di lavoro rispetto F1: “Il lavoro di squadra è fondamentale a Le Mans. Devi collaborare con il tuo compagno di squadra, non è il tuo primo avversario. E devi affidarti completamente al tuo ingegnere, perché non hai la visibilità completa di tutto ciò che accade in pista.

Pulsante è alla sua prima stagione completa WEC a 44 anni, ma non sembra intenzionato a proseguire a lungo la sua carriera di pilota professionista: “Non mi vedo correre a questo livello di competitività ancora per molto. Ho deciso di correre tutta la stagione e non una sola gara, quindi mi sento come se fossi al debutto nella categoria. Forse correrò l’anno prossimo e quello dopo, forse no. Vedremo.

Come campione del mondo F1la presenza di Pulsante A Le Mans suggerisce anche un suo possibile assalto alla tripla corona: “Se vinco questo fine settimana ci penserò, altrimenti direi che non mi interessa la Tripla Corona. Mi hanno proposto più volte la 500 Miglia di Indianapolis ma finora ho rifiutato. Se fossi stato più giovane ci avrei pensato, ma andare oggi, senza esperienza, a quelle velocità su un ovale… adesso ho una famiglia!

Jenson Button (Hertz Jota) sfreccia sul circuito di Le Mans con la sua Porsche 963

Insomma, è proprio la competitività generale dei partecipanti a convincere Pulsante per competere WEC: “La Porsche è in pole, ma è lì grazie al super giro di Kevin Estre, non perché la macchina sia la migliore. Molto forte anche la Cadillac, forte la Ferrari e l’Alpine in rettilineo. So che è anche grazie a BoP, ma ci sono tante squadre che potrebbero vincere la gara. E non esistono altri campionati simili, a parte la NASCAR. Penso che sia bellissimo ed è uno dei motivi per cui mi piace questa categoria, oltre alla multiclasse che regala sempre emozioni.

F1, pulsante:

Alla domanda sulla sua vittoria preferita F1, il campione inglese ha l’imbarazzo della scelta. Eppure nella short list dei suoi preferiti non ce n’è nessuno del 2009: “Ce ne sono molti, tipo Canada 2011 E Terme 2012. Ma scelgo Suzuka 2011quando ho battuto Alonso E Vettel ha vinto il titolo, con i primi 3 che hanno concluso in 2 secondi. Un fine settimana davvero emozionante per me.

Al netto del titolo vinto con Brawn GP, Pulsante è ricordato in Formula 1 soprattutto per il suo periodo finale di carriera con MclarenMercedes. Fra 2010 e il 2012 ha tenuto il suo Lewis Hamiltonpicchiandolo nel 2011. Sul suo grande momento di forma ex squadra Ci ha detto:

UN McLaren così forte è fantastico per la Formula 1 ed è bello vedere Lando fare così bene. Ho corso per la McLaren per 7 anni, è bello vederli nuovamente competitivi. Sono tornati al punto in cui erano quando mi sono unito alla loro squadra nel 2010, quando vincevano le gare. Ed è bello in generale vedere così tante squadre competitive. Abbiamo visto la Mercedes forte in Canada, lì Ferrari vincere a Monaco. Un po’ come qui in Hypercar, i protagonisti sono tanti.

Jenson Button (McLaren) festeggia la vittoria del Gran Premio di Suzuka 2011 sul podio

La sua età però non si discosta molto da quella di alcuni grandissimi ed ex rivali ancora presenti nella massima categoria: “In F1 Ci sono Lewis E Fernando, quindi forse sono andato in pensione troppo presto. Ma mi ero stancato della Formula Uno e per me è stata la decisione giusta, una scelta che ho maturato per 2 anni. Tornare oggi non sarebbe possibile, perché le vetture sono cambiate tantissimo e in questa categoria servono tempi di reazione incredibili. IL Hypercar sono veloci, ma le Formula Uno sono molto più veloci e servono altri riflessi.

Autore e foto: Marco Santini – @marcosantini91

Immagini: Jota Sport

 
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