può anche incontrare Sinner – .

può anche incontrare Sinner – .
può anche incontrare Sinner – .

“Fa male, ma il tennis è così”. Matteo Berrettini è arrivato a pochi centimetri dalla tripletta di Stoccarda, dove aveva vinto il titolo nel 2019 e nel 2022. A trionfare è stato il mancino britannico Jack Draper, che dopo un match molto equilibrato ha chiuso 3-6 7-6(5) 6-4 in poco più di due ore di gioco. Berrettini può consolarsi con il ranking ATP numero 65, abbastanza clamoroso se si considera che Matteo basa la sua classifica su 8 tornei (mentre tutti gli altri sui migliori 19 risultati degli ultimi 12 mesi). Draper, dal canto suo, sarà da oggi al miglior ranking del numero 30 del mondo.

La finale di Berrettini

Un break anticipato (quarto game) permette a Berrettini di prendere subito il comando, chiudendo il primo set 6-3. Nel secondo set dominano i servizi, finché Matteo è costretto ad annullare un paio di set point e Draper due break point. Giunto al tie-break, Berrettini guadagna un mini-break di vantaggio, ma il britannico gioca quattro punti da campione: 7-5. Nella terza si decide tutto tra la sesta e la settima partita. Berrettini ha l’occasione di strappare il servizio avversario sul 3-2, ma Draper trova il servizio vincente con il suo artiglio mancino. Nella partita successiva il britannico realizza il break decisivo grazie ad una super risposta di dritto e ad un magistrale tiro al volo di rovescio. Jack ha concluso i restanti due inning senza problemi, avendo vinto il primo titolo della sua carriera. Complimenti per questa settimana Matteo – le parole del ventiduenne di Sutton durante la premiazione -. È stata una finale molto difficile. So che, come me, hai avuto tanti infortuni e sono quindi consapevole di quanto sia difficile trovare la forma migliore”. Draper, che raggiunse la finale a Wimbledon Junior nel 2018 (dopo aver battuto Musetti nei quarti), ha confermato di essere un cliente difficile per chiunque giochi sull’erba. Nelle cinque partite di Stoccarda ha realizzato 73 ace.
Resta il torneo dell’ennesima rinascita per Berrettini. «Ringrazio la mia squadra – ha dichiarato Matteo – Conosciamo bene tutto quello che abbiamo passato, tra infortuni e altri problemi, mi avete dato la forza necessaria per andare avanti».

Berrettini verso Wimbledon

Berrettini lascia Stoccarda ma non la Germania. Matteo sarà infatti al via ad Halle, l’ATP 500 tedesco in cui esordirà contro il qualificato americano Alex Michelsen. L’obiettivo, però, è ovviamente Wimbledon. Il romano, che non sarà testa di serie, potrebbe essere la mina vagante del tabellone. Nessuno, nemmeno i due leader mondiali Sinner e Alcaraz, vorrebbe affrontarlo. La speranza è che il sorteggio dia una mano a Berrettini, evitando le zone più complicate del main draw.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Mormorii del CUORE. QUELLE PAGINE DI ALFONSO GATTO, CICLISMO E POESIA… – .
NEXT Parigi 2024, tutti avanti | Vanity Fair Italia – .