Il Milan può fare la prima mossa acquistando un difensore: profilo di assoluto spessore, la decisione di Ibrahimovic
La scorsa stagione il reparto che ha faticato di più in casa Milano era quello difensivo. Tanti, troppi gol subiti che di fatto hanno rallentato la corsa dei rossoneri verso lo scudetto. A penalizzare la squadra anche la serie di infortuni tra autunno e inverno che hanno privato Pioli di alternative – ma anche dei titolari – con l’allenatore costretto a lavorare d’inventiva.
Giocatori adattati, come Theo Hernandez spostato al centro, e giovani della Primavera catapultati in prima squadra: così il tecnico del Parma ha affrontato l’emergenza. Un’eventualità che non dovrà mai più verificarsi. Ecco perché il La dirigenza rossonera si sta muovendo in questa direzione in vista dell’estate.
UN difensore centrale, anche dal punto di vista numerico, è una priorità: Simon Kjaer, infatti, ha il contratto in scadenza il 30 giugno e ha già salutato il Milan, consapevole che non verrà rinnovato. Serve un centrale affidabile che possa completare il reparto, sempre che non arrivi l’offerta indispensabile per Tomori, uno dei pezzi più pregiati del club rossonero.
Milan, proposto un difensore di livello assoluto: c’è anche la Roma
Da questo punto di vista lo era proposto ai rossoneri Mats Hummels, difensore centrale classe 1988 lascia il Borussia Dortmund, con cui il suo contratto scade il 30 giugno. Il tedesco vorrebbe restare in Europa e giocare ancora ad alti livelli: nonostante i suoi 35 anni, infatti, è integro fisicamente e può vantare una lunga esperienza internazionale.
Colosso di 192 centimetri e 90 kg, Hummels è stato proposto sia al Milan che alla Roma. Là La risposta dei rossoneri, però, è stata tiepidaconsiderando che in via Aldo Rossi, come dichiarato anche da Zlatan Ibrahimovic, si sta cercando un difensore centrale giovane e meno impattante dal punto di vista dei costi dell’ingaggio vista anche l’idea di dare fiducia a Gabbia.
La Roma invece valuta la proposta, alla ricerca di un difensore centrale visto che Smalling è considerato non più parte del progetto giallorosso. A Trigoria si sta verificando l’incidenza del difensore sul bilancio del club, puntando anche sulla possibilità di spalmare l’ingaggio del giocatore su base triennale nonostante gli attuali 35 anni del centrale.
Il problema, come spesso accade, è legato alle commissioni richieste dagli agenti relative all’operazione. Trattandosi di un trasferimento a parametro zero, l’entourage del giocatore avrebbe avanzato richieste notevoli.
