«Aperto a tutti e qui i tifosi del Palaverde potranno socializzare» – .

«Aperto a tutti e qui i tifosi del Palaverde potranno socializzare» – .
«Aperto a tutti e qui i tifosi del Palaverde potranno socializzare» – .

VILLORBA (TREVISO) – Potete venire a fare qualche scambio presso padel oppure una seduta in palestra, poi mangiamo qualcosa e infine andiamo a vedere la partita lì vicino Palaverde. È il futuro, ormai molto vicino, dell’«Centro Imocoil complesso polifunzionale realizzato accanto al palazzetto dello sport a Villorba. Dopo i campi da padel e relativi spogliatoi operativi dal luglio dello scorso anno, e dopo i parcheggi, ilImoco Bistrot: ulteriore tassello di quella parte dedicata alla socializzazione e rivolta a tutti i cittadini. «L’idea è di un centro aperto 7 giorni su 7 -conferma Pietro Maschioco-presidente del club ed esponente delle famiglie Maschio, Polo e Garbellotto, artefici della fenomenale avventura gialloblù – Una sorta di cittadella, ma non per la squadra sportiva, bensì per la comunità. Per chi cerca attività da fare, magari per trascorrere una domenica diversa prima di andare a vedere una gara dell’Imoco o della TVB. E poi durante la settimana, grazie al padel, disciplina che sta prendendo piede, crediamo di poter offrire un buon servizio a tutto il territorio”.

MA NON È UNA CLUB HOUSE

Il bistrot in sé sarà molto diverso dalla club house o dal ristorante di una società sportiva, riservato solo a clienti abituali e ospiti: «Non è un caso che sia stato volutamente posizionato fronte strada, per essere accessibile a tutti. Così come abbiamo scelto appositamente di affidarne la gestione a professionisti esterni, perché ognuno deve fare il proprio lavoro”. Saranno loro, infatti, a occuparsi della cucina e della sala da pranzo Sara Finazzi e il suo team (una ventina di persone), già testato “Al Volo” di Lancenigo. Dalle ore 7 a mezzanotte l’offerta comprenderà colazioni, pranzi, cene, oltre a vari aperitivi e snack, che spazieranno dai taglieri o club sandwich, ai primi piatti e ai secondi più elaborati, comprese alcune ricette per gli amanti della dieta “sana”. Il progetto curato dall’architetto Andrea Pulito, in collaborazione con Elso Bandiera per gli spazi verdi, sta lentamente prendendo forma: «Entro la fine dell’anno dovrebbe essere finito – prevede Maschio – Manca l’Imoco Volley Lab: replicheremo la struttura che abbiamo a Conegliano, in modo un po’ più complesso. Ospiterà una palestra e studi per fisioterapia, osteoterapia, crioterapia e altre attività. Il piano superiore sarà gestito da Casa di cura Giovanni XXIII a Monastier, un’eccellenza del territorio che uscirà così dai suoi confini ospedalieri. Sul fronte ci sarà anche la nuova sede dell’Imoco Volley: ora siamo stretti nell’ufficio dedicato al Palaverde, perché negli anni siamo cresciuti anche di numero e se vogliamo svolgere l’attività al meglio, servono anche gli spazi giusti». I prossimi passi prevedono anche la creazione di una facciata per rendere immediatamente riconoscibile la struttura a chi passa sulla strada vicina. «Qui c’era una dolina. Lo so bene perché, abitando non lontano, ci passavo continuamente – sottolinea il sindaco di Villorba, Francesco Soligotagliando il nastro insieme al vicesindaco Giacinto Bonan e all’assessore allo Sport, Egidio Barbon – Quindi complimenti agli imprenditori che hanno avuto il coraggio di investire per realizzare una struttura del genere”.

CENTO GIOCATORI AL GIORNO

Già oggi i campi da paddle attirano a centinaia di giocatori al giorno. Ma, come detto, l’intento è quello di ampliare sempre più le esperienze e, di conseguenza, il pubblico che le fruisce. «Vorremmo che veniate qui per vivere non solo la partita di pallavolo o di basket, ma anche il pre e il post – continua Maschio – In stile americanodove quando entri nell’edificio puoi restare quanto vuoi. In Italia forse è un concetto più vicino al calcio, che però ha altre possibilità. Noi, naturalmente, lo abbiamo contestualizzato al nostro territorio e siamo convinti che possa crescere. Intanto stiamo completando questo primo passo, che è già molto impegnativo, e poi vedremo”. Anche se i 12mila metri quadrati a disposizione sono infatti ormai pieni, non mancano ulteriori spunti: guardando, ad esempio, al beach volley.

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Il Gazzettino

VILLORBA (TREVISO) – Si può venire a fare qualche scambio di padel o una seduta in palestra, poi mangiare qualcosa e infine andare a vedere la partita nel vicino Palaverde. E il…

 
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