ASPRIA Tennis Cup – BCS Trophy, il torneo dei numeri 1 – .

Grande entusiasmo per la diciottesima edizione del Challenger di Milano. Albert Ramos guida un elenco di iscritti in cui ci sono quattro ex numeri 1 junior ed elementi di profondità e notorietà. L’obiettivo è continuare a lanciare i fenomeni del futuro. Pieno sostegno da parte di sponsor e istituzioni, con grande attenzione alla sostenibilità.

L’estate si avvicina ed è tempo di ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Il calendario del circuito mondiale è formato da alcuni pilastri, tra cui il Challenger organizzato all’ASPRIA Harbour Club, uno dei più longevi d’Italia. Dal 23 al 29 giugno si festeggerà la diciottesima edizione, presentata in un’affollata conferenza stampa presso la Diamond Room dell’iconico club milanese. A fare gli onori di casa è stato il direttore generale Roberta Minardi, che ha confermato la gestione dello staff tecnico all’ormai storico direttore Massimo Lacarbonara, prima di lasciare spazio ai rappresentanti delle istituzioni. Per la Regione Lombardia era presente l’assessore Massimo Bestetti, per il CONI il presidente regionale Marco Riva e per la FITP il vicepresidente del comitato regionale Ezio Terreni. Tutti hanno sottolineato la bontà del momento attuale del tennis in Italia, sia a livello tecnico che organizzativo, ricordando che la Lombardia è il cuore pulsante del movimento ed eventi come questo svolgono un lavoro prezioso sia per il territorio che per la comunità. Title sponsor sarà ancora una volta BCS (rappresentata dal suo presidente, l’appassionato Giuseppe Fumagalli), sempre attenta al progresso. Fumagalli ha sottolineato come l’intelligenza artificiale venga utilizzata efficacemente anche nel mondo dello sport: per questo motivo BCS la utilizzerà durante il torneo per produrre una serie di dati che verranno poi messi a disposizione delle varie squadre. Tra i nuovi sponsor ci sarà Allianz Partners, rappresentata da Marco Gioieni, che ha scelto di inserire il torneo in una serie di collaborazioni che includeranno i Giochi di Milano-Cortina 2026. Ad organizzare l’evento, in collaborazione con ASPRIA Harbour Club, sarà l’azienda Makers di Carlo Alagna, che si è soffermato sui vari dettagli organizzativi e ha sottolineato la presenza di altri sponsor di grande prestigio come Fonti di Gaverina, Green SRL, Zerogen, Pasta Rummo, Metro 5 e Norqain. Ancora una volta l’ASPRIA Tennis Cup si conferma attenta alla sostenibilità, con Zerogen che riciclerà palline da tennis per la creazione di maglie tecniche, Green che si occupa di energia solare e Norqain che produce orologi con cinturini a buccia di mela, quindi cruelty free sugli animali.

QUATTRO EX NUMERI JUNIOR 1
A livello tecnico sarà un’edizione ricca di interesse, con un mix entusiasmante tra Young Boarding Boys e Old Lions, scenario tipico dei tornei di categoria. L’ASPRIA Tennis Cup vedrà ai nastri di partenza quattro giocatori che in tempi piuttosto recenti sono stati i numeri 1 del ranking mondiale Under 18. Il più atteso è anche il più giovane, Martin Landaluce (classe 2006) che vinse lo Us Open junior nel 2022 prima di lasciare il calcio giovanile con un anno di anticipo. Oggi è già a ridosso della top-300 ATP e – salvo ritiro dell’ultimo minuto – giocherà le qualificazioni. Sono però ammessi al tabellone principale (in virtù del regolamento ATP che prevede due posti ai veterani del circuito giovanile) due ragazzi che lo scorso anno erano al vertice del ranking ITF e sono anche molto amici tra loro: il Il messicano Rodrigo Pacheco Mendez e il russo Yaroslav Demin. Insieme hanno vinto la fase junior del Roland Garros (battendo in finale le italiane Sciahbasi-Vulpitta), e la russa è arrivata in finale a Wimbledon. Quanto a Pacheco Mendez, è già molto famoso nel suo Paese, considerato la speranza capace di risollevare una nazione dotata di entusiasmo e tradizione, ma da troppo tempo priva di atleti di alto livello. L’anno scorso, a Milano, vinse l’iconico Trofeo Bonfiglio. Il più “anziano” dei quattro è Chun-Hsin Tseng, taiwanese classe 2001 che qualche anno fa ha realizzato la doppietta Roland Garros-Wimbledon. Molto buono il suo approccio tra i professionisti, che lo ha proiettato tra i top-100 fino a qualificarsi per l’ultima edizione milanese delle Next Gen Finals. L’anno scorso ha avuto una crisi di risultati che lo ha lasciato fuori dai primi 300, ma quest’anno si è ripreso e ha riconquistato una buona classifica grazie alla recente vittoria di Vicenza. Ai tanti giovani si accompagnano elementi di esperienza e qualità, tra cui spicca il numero 1 del tabellone Albert Ramos Vinolas, vecchia conoscenza dell’ASPRIA Harbour Club. Lo spagnolo è l’unico giocatore ad aver vinto due edizioni (2011 e 2014), e dopo l’ultimo successo a Milano ha iniziato il momento più bello della sua carriera, culminato con la finale al Masters 1000 di Monte-Carlo, i quarti di finale al Roland Garros e una clamorosa vittoria su Roger Federer sul cemento di Shanghai. Oggi è numero 108 ATP e ha scelto i Challenger sulla terra battuta per riconquistare un posto tra i top-100. Ad arricchire il seeding ci saranno il peruviano Juan Pablo Varillas (n.60 ATP lo scorso anno), il kazako Dmitry Popko, il francese Jules Marie (noto al grande pubblico per la sua curiosa attività di tennista YouTuber, che lo ha reso una sorta di influencer del circuito Challenger) e l’italiano Enrico Dalla Valle, che ha appena conquistato il miglior ranking ATP al numero 247.

SPERANZE BLU
A proposito di italiani, oltre a Dalla Valle c’è solo un’altra persona ammessa per legge, il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri. Classe 2002 e numero 278 ATP. Dopo aver chiuso il 2023 vincendo due titoli ITF, quest’anno si è lanciato con continuità nel circuito Challenger, in cui ha raggiunto i quarti di finale a Tenerife e Oeiras. Dotato di un gran fisico e di un tennis molto potente, ora sembra pronto a fare il passo successivo. La pattuglia azzurra si arricchirà però di wild card. Gli inviti al tabellone principale verranno comunicati nel periodo pre-torneo e saranno riservati a giocatori italiani, in quanto appartenenti al Settore Tecnico della FITP. La storia insegna che c’è sempre un occhio di riguardo per i giovani, il che esalterà lo spirito di un torneo che storicamente ha lanciato tanti fenomeni del domani. Senza scomodare Jannik Sinner (che nel 2018 disputò la sua prima partita in Challenger a Milano, nelle qualificazioni), basti pensare alla scorsa edizione: tre dei quattro semifinalisti sono entrati rapidamente nella top-50 ATP (Luciano Darderi, Flavio Cobolli e Facundo Diaz Acosta). La FITP ha a disposizione cinque inviti: tre per il tabellone principale più due per le qualificazioni. Gli inviti riservati agli organizzatori sono stati assegnati al georgiano Nikoloz Basilashvili, ex top-20 ATP (e vincitore di cinque tornei, di cui tre ATP 500), che quest’anno si rilancia coraggiosamente dopo essere uscito addirittura dalla top 1000, e ad un altro ragazzo in ascesa, il brasiliano classe 2004 Joao Eduardo Schiessl, numero 477 ATP. Ma la bellezza dei tornei di questo tipo sta soprattutto nella qualità media, altissima, e nella capacità di fornire spunti e personaggi anche – e soprattutto – tra i giocatori meno apprezzati della vigilia. Ce lo hanno insegnato diciassette edizioni dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS.

DIRETTA TV E BIGLIETTERIA
Tra le novità più interessanti dell’edizione 2024 c’è la copertura televisiva di SuperTennis TV. Il Canale di proprietà della FITP (ricevibile al digitale terrestre n. 64) produce e trasmette tutti i tornei Challenger sul suolo italiano e garantirà la trasmissione LIVE di tutte le partite del Campo Centrale, garantendo al torneo una visibilità senza precedenti. Per il pubblico presente in loco l’ingresso gratuito è garantito fino a mercoledì 26 giugno compreso, mentre per gli ultimi tre giorni (la manifestazione si concluderà sabato 29) i biglietti potranno essere acquistati – con diverse formule – sul circuito Ticket One.

GUERRIGLIA TENNIS ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO
L’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS è da sempre conosciuta per le sue iniziative extratennistiche. Tra queste spicca un’attività che coinvolge i finalisti del sorteggio del singolare, che vengono portati (poche ore prima del match) in un luogo iconico della città di Milano dove tennis, storia, cultura e spettacolo possono essere contaminati. Quest’anno si farà in grande, in una personalissima riedizione del mitico spot Nike del 1995 con protagonisti Pete Sampras e Andre Agassi, “Guerrilla Tennis”, in cui i due americani iniziarono a giocare per le strade di New York , interrompendo il flusso del traffico. L’evento milanese (che si svolgerà con il patrocinio del Comune 7 e la collaborazione di Snaitech, proprietaria dell’Ippodromo SNAI San Siro) si chiamerà “Guerriglia ATP Challenger” e si svolgerà all’interno dell’Ippodromo SNAI San Siro, che tra le l’altro non è lontano dall’ASPRIA Harbour Club. I due tennisti improvviseranno una sessione di street tennis presso l’area del Cavallo di Leonardo, una delle statue equestri più grandi al mondo con una storia affascinante alle spalle. Commissionata a Leonardo Da Vinci nel 1482, la maestosa opera non venne mai completata da quest’ultimo. Secoli dopo, la Fondazione Cavallo di Leonardo da Vinci ne affidò la creazione alla scultrice americana Nina Akamu per poi donarla alla città di Milano: la scultura, alta 7 metri e pesante 10 tonnellate, trovò casa negli iconici spazi dell’Ippodromo SNAI San Siro. Guerriglia ATP Challenger sarà l’occasione per scoprire un luogo straordinario dove sport, musica, storia, architettura, arte e design si incontrano all’interno di un parco botanico di immenso valore. Per un giorno, sabato 29 giugno, sarà anche teatro di un evento tennistico senza precedenti destinato a rimanere nella memoria.