Murat Yakin… sa come fare. Nella sua carriera, il ct della Svizzera ha già sfidato il ct del Certaldo e addirittura battuto. Da allora sembra passata un’eternità, ma probabilmente né l’uno né l’altro hanno dimenticato quella doppia partita di Europa League che ha dato a Yakin l’accesso ai quarti di finale.
sorpresa
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L’ambientazione è l’Europa League 2012-13, siamo alla fase a eliminazione diretta, più precisamente agli ottavi di finale. In estate il Basilea è stato eliminato dai playoff di Champions dal Cluj ed ammesso alla fase a gironi di Europa League dove ha giocato hanno concluso al secondo posto nel proprio gruppo dietro al Genk. Ai sedicesimi ha eliminato una delle squadre “retrocesse” dalla Champions League, il Liverpool. Poi la sfida con lo Zenit di Spalletti, reduce dal girone di Champions League, chiuso al terzo posto (con loro c’erano Milan, Malaga e Anderlecht).
qualificazione a casa
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Il Basilea costruisce la qualificazione in casa il 7 marzo. Yakin, grazie al suo 4-3-3 che aveva Sommer in porta e Schär in difesa (ci saranno anche domani sera) ha vinto 2-0 grazie ai gol di Diaz e Alex Frei, entrambi assistiti da un certo Mohammed Salah che in Gennaio 2014 si trasferirà poi al Chelsea. Una settimana dopo, a San Pietroburgo, lo Zenit tenta l’impresa ma non riesce ad andare oltre l’1-0 con il gol di Witsel. Il Basilea rivelazione arriva poi in semifinale dove viene eliminato dal Chelsea di Benitez che alzerà al cielo la Coppa. Lo Zenit San Pietroburgo arriva secondo in campionato e nel marzo 2014 Spalletti viene esonerato, mentre nell’estate 2014 Yakin lascia il Basilea (dove aveva anche militato) dopo due stagioni e va allo Spartak Mosca. Domani sera saranno ancora uno di fronte all’altro. Dopo oltre 11 anni… Sembra passata una vita.
