Sinner meglio di Alcaraz, i dati parlano chiaro: i tifosi possono gioire

Sinner meglio di Alcaraz, i dati parlano chiaro: i tifosi possono gioire
Sinner meglio di Alcaraz, i dati parlano chiaro: i tifosi possono gioire

Grazie alla vittoria, la prima sull’erba della sua carriera, ad Halle, il fuoriclasse altoatesino ha raggiunto un altro traguardo.

Se la consideriamo una questione di continuità ad alti livelli, di presenza costante almeno nelle semifinali di ogni torneo disputato, di numero di titoli vinti negli ultimi 9 mesi, il predominio di Jannik Sinner nel circuito appare più che evidente.

Jannik Sinner, un altro dato più che lusinghiero per l’italiano – Tshot.it

Il campione di San Candido, che ha infranto il tabù dell’erba con il trionfo di Halle, ha vinto il primo torneo disputato con il pettorale numero uno sulle spalle. Qualcosa non certo banale, che va di pari passo l’affermazione di Rotterdam a febbraio, quando il 22enne ha vinto la sua prima competizione dopo la sua prima vittoria in un Major.

Dallo scorso ottobre in poi Il percorso di Jannik è costellato di primati e record. Tanto personale quanto nazionale, tanto precoce quanto assoluto. L’allievo di Simone Vagnozzi non perde un colpo e chissà, dicono in molti, cosa sarebbe potuto succedere se l’italiano fosse arrivato a Parigi senza tenere conto delle tre settimane precedenti di stop per riabilitazione dopo l’infortunio all’anca.

Se vogliamo essere dei perfezionisti, infatti, l’unico difetto di una stagione finora memorabile è lo 0-2 contro l’amico-rivale spagnolo nel 2024. Carlitos ha battuto Jannik in semifinale sia a Indian Wells che al Roland Garros, ma è ancora lontano dall’italiano in termini di punti ATP. Una categoria che vede di fatto il leader del ranking mondiale vicino ad una soglia storica.

Sinner, superato il precedente record di Alcaraz: i dati

Scorrendo la classifica LIVE del ranking ATP si può infatti notare come l’ultimo vincitore degli Australian Open abbia raggiunto la stratosferica quota di 9890 punti, con un vantaggio abissale sul suo più diretto inseguitore, Novak Djokovic, che pur non giocando ha riconquistato la seconda posizione a vantaggio del talento spagnolo.

Sinner ha già fatto meglio di Alcaraz: i dati sorridono agli azzurri (LaPresse) – Tshot.it

Il serbo può vantare ‘solo’ 8360 punti, con il nativo di Murcia terzo a 8130. Ma non è questo che impressiona. Il fatto rilevante è che Jannik ha già superato il precedente record di punti stabilito dallo spagnolo in carrieraIl vincitore di Parigi ha infatti raggiunto il massimo di 9815 punti: una soglia ampiamente superata dal talento altoatesino, che ora può legittimamente pensare di puntare a superare la barriera dei 10.000 punti ATP.

Un obiettivo che significherebbe ovviamente legittimare la propria posizione di leader della classifica mondiale. Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto già a Wimbledondove Sinner è chiamato a difendere ‘soli’ 720 punti, quelli conquistati grazie alla semifinale dello scorso anno. Alcaraz dovrà probabilmente rimandare, per il momento, ogni intenzione di rimonta, potendo al massimo confermare i 2000 punti ottenuti nel 2023 grazie alla conquista del suo primo Wimbledon.

 
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