I parrocchiani difendono il prete durante la tempesta – .

I parrocchiani difendono il prete durante la tempesta – .
I parrocchiani difendono il prete durante la tempesta – .

Cesena, 30 giugno 2024 – “In merito alle notizie pubblicate in merito Don Daniele Bosiparroco insieme a Villachiaviche e Gattolinola diocesi di Cesena-Sarsina conferma che il sacerdote ha concordato con il vescovo un periodo di riposo e riflessione lontano dalla parrocchia”.

Con queste parole ieri la diocesi ha deciso di commentare la notizia dell’assenza del sacerdote dalla parrocchia, il cui motivo andava ricercato nella comportamenti inappropriati alla tonaca tenuta dal sacerdote che avrebbe potuto anche dare origine a una relazione sentimentale. Contattato dalla redazione, il vescovo Douglas Regattieriha scelto di non intervenire nel merito della questione, senza fornire ulteriori chiarimenti.

Intanto però l’argomento continua a dibattere, nella frazione di Villachiaviche, ma non solo. Molti parrocchiani in queste ore hanno ad esempio voluto fare la loro vicinanza al sacerdotecitando i tanti meriti di don Danieleche negli anni era riuscita a costruire una comunità solida all’ombra della chiesa, tornò a accogliere numerosi fedeli.

Il sacerdote è infatti noto per le molteplici attività a cui è destinato coinvolgere il territorio, tra feste, centri estivi, escursioni e tornei sportivi, tutti ovviamente legati ai richiami alla fede. Azioni che, unite alla vicinanza più volte dimostrata ai parrocchiani, avevano reso don Daniele un parroco particolarmente conosciuto e apprezzato in città. Tra le sue varie iniziative, ad esempio, c’è stata quella, in Stile “Don Camillo”che lo aveva visto protagonista prima della Pasqua 2020. In piena emergenza pandemica, quando il contatto con le altre persone era precluso e quindi non era consentito effettuare le tradizionali benedizioni nelle case, don Bosi aveva deciso di camminando da solo lungo le strade deserte di Villachiavichetenendo in mano un grande crocifisso e impartendo benedizioni a coloro che guardavano fuori dalle porte e dalle finestre.

“Vogliamo che venga fatta chiarezza su quanto accaduto – è questa la voce ripetuta più spesso dai fedeli – vogliamo che le voci maligne siano messe a tacere e che don Daniele ritorni presto nella nostra comunità. Lo aspettiamo con impazienza e affetto”. Al momento don Bosi è ospitato in una struttura religiosa fuori regione.

 
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