F1, paradosso 2026: regolamentazioni pubbliche, ma incomplete

F1, paradosso 2026: regolamentazioni pubbliche, ma incomplete
F1, paradosso 2026: regolamentazioni pubbliche, ma incomplete

Di Carlo Platella
Per la Formula 1 si avvicina la prossima grande rivoluzione normativa, con i team che potranno iniziare a lavorare sulle nuove vetture a partire dal prossimo gennaio. Alla vigilia del Gran Premio del Canada la Federazione aveva diffuso i render delle monoposto 2026, per poi pubblicare i regolamenti tecnici tra le gare di Spagna e Austria. Tuttavia, nonostante i documenti siano ormai di dominio pubblico, la stessa FIA sta lavorando sui team per modificare alcuni aspetti al volo.

Problemi da risolvere

Il regolamento 2026 nasce dall’ambizione di una Formula 1 alimentata da propulsori con il 50% di energia elettrica. Da qui la necessità di vetture aerodinamicamente efficienti per ridurre i consumi, che ha portato all’utilizzo dell’aerodinamica attiva sia all’anteriore che al posteriore, concentrandosi generalmente su vetture con carico e resistenza aerodinamica inferiori a quelle attuali. La prima bozza del nuovo regolamento ha ricevuto diverse critiche dai team leader, con un’insoddisfazione generale verso le vetture che saranno più lente in curva ma troppo veloci sui rettilinei.

La Federazione ha quindi consentito ai team di effettuare simulazioni parziali sulle vetture 2026, nonostante il divieto di stilare i progetti prima del prossimo gennaio. “La FIA ha permesso che ciò venisse fatto un minimo di analisi su un modello da loro fornitoin modo che possiamo farci un’idea e dare loro un feedback su come evolvere le normative”dice a FormulaPassione Andrea De Zordo, Direttore Tecnico Haas. “In questo momento c’è molto lavoro da fare tra questi pochi dati e il passaggio a una proposta di regolamento. Immagino che ci saranno altre iterazioni prima di andare in una direzione che soddisfi tutti.

Car Render 2026 Nuovo Regolamento FIA

Cambiamenti importanti

Ascoltando il feedback degli addetti ai lavori, l’impressione è che le nuove normative subiranno ben più di piccole correzioni. Penso che cambierà molto”, continua Da Zordo. “Non è ancora chiaro, c’è ancora molto da discutere. […] Ma siamo ancora troppo indietro per sapere dove andremo a finire.” La priorità è arrivare a una versione definitiva del regolamento entro la fine dell’anno, considerando che i lavori sulle nuove monoposto dovranno iniziare a gennaio. Sono mesi importanti che attendono la FIA e che daranno forma alla Formula 1 dei prossimi anni.

 
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