GIRO DI FRANCIA | 29/06/2024 | 08:20
di Francesca Monzone
Primoz Roglic è calmo e scherzacercando di allontanare il più possibile i ricordi di infortuni e ritiri. Quest’anno corre con la Red Bull – Bora Hansgrohe e nonostante il suo recupero sia andato bene, vuole essere cauto e non ha voglia di fare pronosticilimitandosi a dire che correranno un passo indietro rispetto agli altri.
«È estate, sono felice di godermi il caldo e di essere qui con tutta la squadraE’ vero che siamo lontani dall’essere i favoriti, perché in questo Tour ci sono grandi campioni però la squadra si è dimostrata forte». Lo sloveno aveva iniziato bene questo 2024, poi a causa della caduta nei Paesi Baschi, è stato costretto al ritiro. Tuttavia, una volta tornato in gara, vinse subito, portando a casa la classifica generale del Critérium du Dauphiné.
Lo sloveno ora corre con la Red Bull-Bora Hansgrohe e tra i suoi avversari c’è anche Jonas Vingegaard, che fino allo scorso anno è stato suo compagno di squadra.
«Mi sto adattando al mio nuovo team, a questo nuovo ambiente e questo è già un sacco di lavoroPer quanto riguarda Vingegaard, ha vinto le ultime due edizioni del Tour e sarà la prima volta che correrò contro di lui”.
Lo sloveno non sembra avere troppe preoccupazioni e sa di aver fatto un ottimo lavoro per riprendersi dopo l’incidente in Spagna. I suoi avversari non lo preoccupano e non teme nemmeno Pogacar, che quest’anno corre come un grande favorito. «Non mi interessano troppo i miei avversari, mi impegno di più a stare bene in squadra e a fare tutto il possibile affinché tutto funzioni bene.. Penso più a questo che ai miei avversari. Quasi ogni giorno ci saranno tappe da 200 chilometri, ma sono tranquillo perché sono qui con una grande squadra che mi supporta e cercheremo di arrivare il più lontano possibile.”
A 34 anni, lo sloveno non vuole immaginare questo Tour come la sua ultima possibilità di vincere. Ha un contratto con una squadra forte che ha investito molto e prima di capire dove potrà arrivare vuole aspettare di vedere cosa succederà con le prime salite. «Spero che la Red Bull mi dia le ali – ha detto scherzosamente Roglic -. È bello avere la Red Bull con noi, per partecipare a questo grande progetto. Non so se questa sarà la mia ultima occasione, sono semplicemente felice. Bisogna cogliere ogni opportunità della vita. Sto bene e non ho più nessun dolore. Sicuramente faremo tutti una bella prestazione per dimostrare il ciclismo che amiamo. Il mio lavoro è correre, tentare la fortuna al 100% per la classifica generale, ho una grande squadra intorno a me, non posso chiedere di più. Che io vinca o no sarò felice, ma non voglio avere rimpianti, ecco perché ho cambiato squadra. Tutto quello che voglio è divertirmi».
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