Chiuso per un altro mese il casello A14 di Casalecchio. Poi, in tempo per l’esodo di agosto, tutto tornerà alla normalità, dopo quasi un anno di intensi lavori di ammodernamento di un ponte sullo svincolo della stazione Bologna-Casalecchio, che hanno comportato la demolizione e la ricostruzione del sottopasso, in cui erano stati segnalati alcuni problemi statici. Il casello Bologna-Casalecchio è stato chiuso il 27 luglio 2023.
“Rimarrà chiuso fino alla mattina di mercoledì 31 luglio 2024, ininterrottamente: in ingresso per chi è diretto ad Ancona/Padova; in uscita per chi proviene da Ancona/Padova”, precisa una nota di Autostrade per l’Italia, che si affretta a rassicurare gli automobilisti. “Sul nodo di Casalecchio, – aggiunge la nota – il cronoprogramma dei lavori è stato rimodulato con un unico obiettivo: consentire la fase finale degli interventi previsti nel piano di ammodernamento del ponte di nodo nel più breve tempo possibile”.
Intanto, nelle calde giornate di luglio, come cambierà la viabilità al casello della A14 di Casalecchio, che nei mesi scorsi aveva chiuso l’uscita ai veicoli provenienti da Ancona e Padova? “In alternativa – consiglia Autostrade per l’Italia – chi proviene da Ancona e si dirige a Casalecchio può utilizzare la stazione di Bologna Fiera, al km 15+500 della A14 Bologna-Taranto, oppure la stazione di Bologna Arcoveggio, al km 0+600 della A13 Bologna-Padova e imboccare la tangenziale in direzione Milano.
Per gestire al meglio la viabilità, la Direzione Sezione di Bologna di Autostrade per l’Italia ha previsto, per il periodo di apertura del cantiere, un potenziamento del servizio di assistenza alla segnaletica di cantiere e alla messaggistica dedicata sui display a LED, i mega pannelli sulle quali compaiono messaggi variabili, sia sulla tangenziale di Bologna che sulla A14 Bologna-Taranto”. E aggiornamenti costanti sulla situazione del traffico e sui percorsi alternativi verranno trasmessi sulle onde radio di diverse emittenti, oltre che sull’app Muovy e sul sito dell’autostrada. Esso.
Nicodemo Mele
