Tour de France 2024, ciclisti fiorentini nella Seconda Guerra Mondiale – .

Tour de France 2024, ciclisti fiorentini nella Seconda Guerra Mondiale – .
Tour de France 2024, ciclisti fiorentini nella Seconda Guerra Mondiale – .

Furono molti i ciclisti dell’allora Provincia di Firenze che combatterono, anche su fronti opposti, durante la Seconda Guerra Mondiale. In questa puntata approfondiremo le figure di Gino Bartali, Enzo Desideri, Alfredo Martini e del “Terzo Uomo”, Fiorenzo Magni. Non bisogna però dimenticare Mario Cipriani, pratese di San Giusto, morto a Ferrara il 10 giugno 1944 durante un raid aereo alleato; il “Morino di Prato” Enzo Coppini, nato ad Agliana nel 1920, ma vissuto a Prato, che partecipò alla Campagna di Russia per 21 mesi e poi trascorse anche 9 mesi in Jugoslavia; Giovanni, pratese d’adozione, ma messinese di nascita, detto “Giovannino” Corrieri, che si arruolò nell’artiglieria contraerea di Torino; Vittorio Magni, di Massarella, Fucecchio, partito nel 1941 per la Campagna di Russia e tornato in Italia nel 1942.

La fama e le vittorie sportive garantirono a Bartali la copertura ideale per la sua attività. Dapprima i suoi viaggi furono tra l’arcivescovado di Firenze e Genova, facendo tappa a Farneta, presso la Certosa vicino a Lucca. Il 2 settembre 1944 i nazisti vi uccisero 12 certosini e 32 profughi civili. La strada per Genova non era più sicura e Bartali cambiò percorso, quello più famoso da Firenze ad Assisi. Per il suo operato, già medaglia d’oro al merito civile, Gino Bartali è stato riconosciuto Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem.

Un lavoro rischioso, quello di Bartali, che aveva alle spalle il peggior gruppo di inseguitori, quello della Banda di Carità. Portato nei sotterranei di Villa Triste a Firenze dallo stesso maggiore Mario Carità, fu interrogato e rischiò di essere fucilato. Due militari, atleti ed estimatori di Bartali, intervennero e convinsero il maggiore a lasciare andare il ciclista di Ponte a Ema che continuava la sua attività.

Primo addestramento a Roma…Nato a Calenzano il 18 febbraio 1921. Dopo l’8 settembre 1943 si unisce alla Resistenza, portando cibo e notizie ai partigiani di Monte Morello e Pratomagno. Lui è Alfredo Martini, storico allenatore della Nazionale italiana dal 1975 al 1997, che durante la guerra ha anche trasportato bombe, ricordando più volte che, se fosse caduto, non sarebbe finita bene.

ORARI: IL PROGRAMMA DEFINITIVO

Le squadre ufficiali

La presentazione della maglia gialla

Il bus navetta turistico ha preso d’assalto

Reclamo alla squadra

The (real) departure in Bagno a Ripoli

Il passaggio a Pontassieve

L’arrivo a Rufina

Il passaggio a Dicomano

La salita a San Godenzo

Treni e Tour: servizi tra Firenze e Borgo

La febbre del tour sta aumentando

In mostra la maglia storica di Bartali

Palagi chiuso per due giorni

La partenza per Barone

Il conto alla rovescia

Tour: cosa devi sapere

Le informazioni

Percorsi, orari e divieti

Modifiche ai trasporti pubblici

Tutto sul traffico

Un gelato speciale per il Tour

I programmi dell’evento e il percorso della gara sono consultabili qui

 
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