La Francia continua a dominare la Grande Boucle in Italia. Seconda tappa del Tour de France, arrivo a Bologna e altro successo transalpino: il vincitore è in Emilia Romagna Kevin VaquelinVittoria più importante della carriera per la classe 2001 dell’Arkéa – B&B Hotels, che è andata all’attacco fin dal mattino. Cambia anche la maglia gialla: passa già sulle spalle di Tadej Pogacar che mette il primo timbro su questo Tour.
Undici corridoi sono risosciti a trovare la giornata escape: Quentin Pacher (Groupama – FDJ), Axel Laurance (Alpecin – Deceuninck), Hugo Houle (Israele – Premier Tech), Nelson Oliveira (Movistar Team), Kevin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels) , Cristian Rodriguez (Arkéa – B&B Hotels), Mike Teunissen (Intermarché – Wanty), Bram Welten (Team dsm-firmenich PostNL), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Jordan Jegat (TotalEnergies), Harold Tejada (Astana).
Il gruppo non ha intenzione di colmare le distanze: la maglia gialla, dsm-firmenich PostNL, ha dettato il ritmo e, visti i pochi pericoli in termini di classifica generale, ha lasciato oltre 7 minuti agli attaccanti. Successivamente il gruppo si è acceso con l’accelerazione del Lotto Dstny in prossimità della prima salita al San Luca, dove però non si è mosso nessuno dei big.
Ne hanno approfittato in attacco Oliveira, Abrahamsen e Vaquelin, che andavano a giocarsi la vittoria di tappa: sull’ultima salita verso San Luca i transalpini salutavano tutti puntando a una splendida vittoria di tappa.
Nel plotone, invece, ecco lo spettacolo: colpo di scena Tadej Pogacar (Emirati Arabi Uniti) con una ruota Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike), i due si sono subito scontrati testa a testa. Dietro di loro tutti staccati, compresi Primoz Roglic e la Maglia Gialla Romain Bardet. Bravissimo Remco Evenepoel nel riprendere i due fenomeni nel tratto finale insieme a Richard Carapaz. Pogacar ha preso la maglia gialla, mentre
