Sydney McLauglin brilla nell’ultimo giorno delle prove statunitensi e ha firmato il nuovo record del mondo nei 400 ostacoli. La signora Levrone è tornata forte dall’infortunio della scorsa stagione, ha dimostrato il suo calibro competitivo negli ultimi due mesi e ieri sera ha firmato una prestazione sensazionale sul giro di barriera a Eugene. La campionessa americana ha corso un un sonoro 50,65, migliorando il record di tre centesimi che ha stampato su questa pista il 25 luglio 2022 in occasione dei Mondiali, dove ha naturalmente vinto la medaglia d’oro.
L’unica donna nella storia ad aver infranto il muro dei 51 secondi ha dato spettacolo fin dall’inizio, prendendo nettamente il comando ed esibendosi in una danza elegantissima tra le barriere, mostrando il suo proverbiale ritmo nell’avvicinarsi agli ostacoli e offrendo una cadenza regale. Il campione olimpico di Tokyo 2020 domina la vetta delle classifiche mondiali di tutti i tempi con tre sontuose prove a cronometro (50.64, 50.68, 51.41), poi arriva l’olandese Femke Bol con il 51.45 dello scorso anno: è indiscutibilmente la regina della specialità e ha già scritto un pezzo di storia.
Il risultato di oggi rappresenta a messaggio chiaro in vista delle Olimpiadi di Parigi del 2024: la non ancora 25enne (spegnerà le candeline il 7 agosto) è la candidata numero 1 alla vittoria e sembra imbattibile. Femke Bolvincitrice degli Europei di Roma con 52.49, dovrà davvero superarsi se vorrà regalarsi il suo grande sogno ai Giochi: la campionessa del mondo in carica (McLaughlin era assente a Budapest per infortunio) sembra attualmente un gradino sotto l’americana. Per la cronaca, ai Giochi andranno anche Anna Cockrell (52.64) e Jasmine Jones (52.77), Shamier Little (52.98) e Dalilah Muhammad (54.27 per l’ex detentrice del record mondiale) resteranno a casa.
