“Ducati ha sfruttato meglio la gomma posteriore” – .

“Ducati ha sfruttato meglio la gomma posteriore” – .
“Ducati ha sfruttato meglio la gomma posteriore” – .

Alla luce della caduta di Pedro Acosta e dell’undicesimo posto di Jack Miller, Brad Binder si è dimostrato il miglior pilota KTM nella gara di Assen. Abbastanza soddisfatto delle sensazioni provate in sella alla moto, in particolare nelle fasi di partenza, il sudafricano ha evidenziato alcuni deficit che continuano a condizionare negativamente il comportamento della RC16.

È stata una gara piuttosto dura – ammesso il settimo posto di giornata – Ho scattato bene, anche meglio del previsto vista la vicinanza della prima curva, ma questo non mi ha portato da nessuna parte, nel senso che non sono riuscito a recuperare posizioni. Avevamo optato per montare la morbida al posteriore, in modo da avere un vantaggio nelle prime fasi, tuttavia, per restare attaccato al gruppo di testa, l’ho usurato molto e dopo soli dieci giri stava diminuendo. Guardando il lato positivo, abbiamo imparato qualcosa, soprattutto per quanto riguarda le modifiche apportate all’assetto e le innovazioni introdotte per fare il passo avanti di cui abbiamo bisogno per poter competere con i migliori.“.

Con un pizzico di ironia, il 28enne ha voluto sottolineare un altro aspetto confortante.Considerando tutte le volte che sono caduto durante il fine settimana, vedere il traguardo è già una bella cosa.; anche in gara sono riuscito ad avere più sintonia con l’anteriore, che era uno dei nostri obiettivi visto che fino ad ora nei GP avevo sempre sofferto da quel punto di vista. Adesso speriamo di continuare così“.

Facendo un paragone con Ducati e con il suo modo di utilizzare la nuova copertura posteriore, l’alfiere della scuderia austriaca ha rimarcato: “In realtà c’è stato un miglioramento generale dato dagli aggiornamenti degli pneumatici 2024, ma gli italiani riescono a sfruttarlo al meglio, mentre noi noquindi dovremo cercare di intercettare il loro trucco e adottarlo. Il fronte riscaldato? Lo abbiamo usato tutti per la prima volta e ha dato un’ottima risposta, senza che emergesse alcun tipo di problema“.

A fine gara Bastianini lo elesse un ottimo staccato e come tale difficile da sorpassare.Questo fine settimana li ho provati tutti, però, frenando più tardi e seguendo le stesse traiettorie delle Desmosedici, non riuscivo ad imitarle, anzi avevo la sensazione di perdere il punto di corda, quindi cercavo sempre di tagliare le curve in anticipo. Diciamo che non sono riuscito a dare una prestazione uniforme per poter progredire. Problemi di vibrazioni? Qualcosa, ma non come in passato“, ha concluso la sua analisi.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV MotoGP Assen, la prima gara dopo il terremoto – .
NEXT prezzo bassissimo, c’è la coda per averlo