Da oltre mezzo secolo semplicemente Martina & Chris. Martina lo è Martina Navratilovaanche se non è necessario specificare quando c’è un campo da tennis, per giunta in erba, nelle vicinanze. Chrissie è Chris Evertl’altra metà della leggenda del tennis. Era la più grande rivalità nel tennis femminileè diventata una delle più belle amicizie dello sport mondiale, e presto ci regalerà anche un documentario tanto atteso: “Perché farlo adesso? Perché siamo diventati vecchi!”.
Mentre Martina si mette la giacca in spalla, “si prende cura di me” spiega Chrissie, ricordano, scherzano, diventano seri e profondi nel raccontare un’amicizia piena di complicità, analogie, differenze e momenti difficili: “È ironico, ci sono così tante cose che ci uniscono – Evert dice –: siamo state grandi rivali, per molti anni una da una parte e una dall’altra della rete. Abbiamo vinto entrambe 18 Slam, abbiamo stabilito molti record, anche a casa… ogni volta che mi sono trasferita Martina ha fatto lo stesso, prima in Colorado, poi in Florida. E tante cose in comune anche dopo il ritiro… abbiamo persino combattuto il cancro insieme!”. “Che fortuna, eh… “, scherza Navratilova.
“Ci prendiamo cura l’uno dell’altro – ha aggiunto Chrissie –, lei lei è sempre stata un grande supporto per me. Quando stavo male veniva a casa mia, mi cucinava la zuppa e la pasta perché sa che non sono una grande cuoca; lei era sempre lì, mi chiamava continuamente e si assicurava che stessi bene. In campo, durante la nostra carriera, abbiamo dovuto superare spesso delle difficoltà, abbiamo vinto, abbiamo perso, abbiamo dovuto passare attraverso le trincee e se oggi dovessi ripercorrerle sceglierei di farlo sempre con Martina al mio fianco”.
“Abbiamo giocato l’uno contro l’altro così tante volte – aggiunge Navratilova – ed è divertente pensare che uscivamo dal campo sempre con sentimenti opposti: una volta ero felice io e una volta lei era felice, sempre sentimenti opposti, tranne quando giocavamo in Fed Cup o in doppio”.
