Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il portiere nerazzurro commenta la grande prestazione della Svizzera che ha eliminato l’Italia
A due giorni dalla partita che ha visto l’Italia uscire male dall’Europeo, Yann Sommer è tornato sulla grande partita portata avanti dalla sua Svizzera all’Olimpiastadio. “C’è la felicità e la consapevolezza di aver giocato una grande partita contro un grande avversario. Ho solo pensieri positivi nella mia testa: sono contento di come siamo entrati in partita e di come ci siamo sempre rimasti“, racconta il portiere dell’Inter intervistato dalla Gazzetta dello Sport.
L’Italia, però, ha fatto la sua parte.
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«Non ho visto un’Italia debole, ho visto una Svizzera che ha fatto grandi cose».
La partita è stata vinta sotto tutti i punti di vista. Puoi indicarne uno?
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“Abbiamo reso la vita difficile all’Italia giocando in modo molto aggressivo, siamo stati bravi a recuperare palla e ad eseguire velocemente. Abbiamo giocato con molta qualità”.
E a dire il vero anche la Svizzera sembrava più motivata.
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“No, non direi questo. Penso invece che avessimo molte più energie da spendere. Abbiamo condotto la partita dall’inizio alla fine: farlo contro una grande Nazionale è una cosa che ci dà fiducia. E contro la Germania abbiamo già fatto una grande prestazione: il nostro valore è evidente”.
È un buon anno per te per arrivare in fondo a un grande torneo?
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«L’importante è pensare di non aver raggiunto il massimo. Quel che è certo è che se giochiamo così anche nelle prossime partite, con questa intensità, abbiamo grandi possibilità di vincere ancora e arrivare in fondo».