Il costo delle schede grafiche ha ripreso a salire e le GPU sono sempre più costose: c’è chi risolve il problema costruendosi una in casa.
Se la il mercato delle console è così fiorenteoe le ammiraglie Sony E Nintendo continuano a vendere milioni di unità ogni anno, il motivo è semplicemente uno: comporre un computer il gioco costa denaro 3 volte di più ed anche la build più potente realizzabile sul mercato dopo 6 mesi verrà sempre sostituita da una più performante.
Il problema con i giochi per PC sono le aziende che producono CPU, GPU, RAM e disco rigido sviluppano costantemente nuovo hardware da immettere sul mercatomigliorando e superando i prodotti di punta di qualche mese prima anche se fossero stati quelli prodotti da loro.
Ad alimentare questo circolo vizioso è la concorrenza spietata del settore e la necessità di non rimanere indietro, ma Sono i giocatori a pagarne il prezzo, che si riscontrano quasi sempre nei PC sui quali i videogiochi non sfruttano al massimo le loro potenzialità. L’unico modo che ha un appassionato per essere sicuro che la sua console sia superiore alle altre in termini di risultati è quelloacquisto continuo di nuove partiun gioco che non vale la candela.
Costo elevato della scheda grafica? C’è chi aggira il problema creandolo da solo
Il costo dei componenti per PC è infatti piuttosto elevato e lo è ancora di più per quelli top di gamma appena usciti. Le GPU sono senza dubbio in testa alla classifica dei costiche nei casi più estremi può costare migliaia di euro, un prezzo con cui si possono realizzare anche due allestimenti completi di fascia medio-bassa.
Tra i motivi dei costi elevati delle schede grafiche c’è anche il sostanziale duopolio AMD-Nvidia. Se è vero che le due aziende leader del settore appaltano la costruzione a società terze, permettendo di fatto l’esistenza di versioni custom delle loro GPU, è altrettanto vero che da loro dipende l’architettura di base delle schede grafiche.
L’unica azienda che sta cercando di sfidare questo duopolio e offrire una valida alternativa è Intel (già leader nel settore delle CPU). Da qualche tempo, infatti, Intel ha deciso di produrre GPU non integrate nei suoi processorii, il prezzo è decisamente inferiore alla concorrenza ed i risultati sono incoraggianti, anche se inferiori in termini prestazionali rispetto a quelli della concorrenza.
C’è anche chi, come lo sviluppatore Dylan Barrie, ha costruito da solo una GPU da zero. Sviluppatore di software per l’industria dei giochi per 12 anniBarrie ha iniziato a lavorare sulla sua GPU 4 anni fa e ha completato il suo lavoro solo di recente, chiamandolo FuryGPU.
Questa è una carta grafica compatibile con i sistemi operativi e il componenti moderni, ma con potenza limitata. Attualmente, infatti, la prima versione della FuryGPU è in grado di far girare solo i videogiochi in alta definizione prodotti negli anni ’90, cioè quelli che per primi sfruttarono la modellazione poligonale tridimensionale.
