ci sono ore di caos dopo l’annuncio – .

ci sono ore di caos dopo l’annuncio – .
ci sono ore di caos dopo l’annuncio – .

Nonostante le promesse, l’avvento di una rete Internet più sicura e di politiche chiare per la privacy degli utenti sembra ancora lontano.

Google ha ormai plasmato il modo in cui navighiamo, lavoriamo e interagiamo online a sua immagine. La sua influenza è tale che qualsiasi cambiamento nelle sue politiche o nei suoi prodotti viene esaminato con interesse, suscitando spesso aspettative molto elevate. Tuttavia, non tutte le decisioni dell’azienda vengono accolte positivamente dagli utenti e, in alcuni casi, possono generare anche critiche piuttosto accese. Recentemente, ad esempio, l’azienda si è trovata colpita da un’ondata di reazioni contrastanti dopo aver avuto un aggiornamento molto atteso rinviatoche avrebbe potuto rendere l’esperienza degli utenti sul web molto più trasparente e rispettosa della privacy.

Una decisione che ha generato dibattiti e critiche nel settore Cellulari.it

Questo ritardo ha sollevato interrogativi non solo sulla tempistica delle innovazioni tecnologiche, ma anche su come queste vengono comunicate al pubblico e su come vengono gestite le aspettative degli utenti. La promessa di un web più privato e sicuro è da tempo un punto fermo nelle discussioni sulla privacy online e Google sembrava essere in prima linea nel trasformare questa visione in realtà. Invece l’annuncio del rinvio ha lasciato in molti a chiedersi se e quando vedranno attuate le modifiche promesse.

Utenti delusi e amareggiati: Google non rispetta le promesse e rimanda un’importante innovazione

La notizia tanto attesa dagli utenti e che Google ha deciso di rinviare è eliminando i cookie di terze parti nel browser Chrome. Google aveva originariamente annunciato nel gennaio 2020 che avrebbe eliminato i cookie di terze parti entro la fine del 2024, una mossa che è stata accolta come un passo importante per offrire agli utenti un maggiore controllo sulla propria privacy online. I cookie di terze parti sono stati a lungo criticati per il modo in cui consentono alle aziende di tracciare gli utenti su diversi siti, raccogliendo informazioni senza consenso esplicito.

Google ha posticipato al 2025 Cellulari.it l’eliminazione dei cookie di terze parti nel browser Chrome

Google ha però rinviato questo passaggio fondamentale al 2025, citando una serie di sfide e riserve espresse dalle autorità di regolamentazione del settore. Tra le principali preoccupazioni che hanno influenzato la decisione di Google ci sono le “39 preoccupazioni” sollevate dall’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) a gennaio, insieme alle riserve espresse dall’Ufficio del commissario per l’informazione (ICO) del Regno Unito.

L’alternativa proposta da Google, un progetto noto come Privacy Sandbox, ha suscitato diffuso scetticismo riguardo alla sua efficacia nel sostituire i tradizionali cookie di terze parti senza compromettere la privacy dell’utente. Questo rinvio, tra l’altro, non è nemmeno il primo: Questa è la terza volta che Google rinvia l’eliminazione dei cookie di terze parti. La situazione resta quindi estremamente incerta e l’industria tecnologica segue attentamente ogni sviluppo

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Qual è la differenza tra un motore a benzina e un motore diesel? I dettagli – .
NEXT Orrore a Famila: “Niente latte per neonati da settimane”