Gruppo Abbracciatori prosegue la profonda riorganizzazione interna portata avanti da diversi mesi e che ha visto il licenziamento in massa di innumerevoli dipendenti nonché la chiusura di alcuni studi. A questo triste elenco si aggiunge un altro nome, quello di Pezzi interattivi.
Attraverso un scarno comunicato sul proprio sito ufficiale, il l’azienda annuncia la chiusura dopo 17 anni di onorato servizio: era infatti il 2007 quando Pieces Interactive diventa realtà lavorando su decine di giochi per PC, console e sistemi mobile oltre a collaborare con diversi enti come Koei Tecmo, Paradosso interattivo, Koch Media e Arrowhead Studi di gioco. Nel 2017 l’azienda è stata poi acquistata da Embracer Group dopo aver lavorato agli ampliamenti del Ricerca sui Titani.
L’ultimo gioco di Pieces Interactive è stato Da solo nel buiouna reinterpretazione moderna dell’omonimo classico del Survival Horror, pubblicata lo scorso marzo computer, PlayStation 5 E Serie Xbox senza ottenere particolare successo di critica e di pubblico: le vendite di Alone in the Dark non hanno raggiunto le aspettative di Embracer Group e a questo punto è lecito pensare che il flop commerciale sia la ragione principale della fine dello studio.
La fine di Pieces Interactive è purtroppo un altro tassello in quello che sembra un vero e proprio bollettino: nel 2024 ci sono già stati più licenziamenti che nell’intero 2023, e la situazione non sembra destinata a migliorare presto.
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