il rapporto dell’Osservatorio Mercato del Latte di marzo 2023 – Ruminantia – Web Magazine del mondo dei Ruminanti – .

L’incontro trimestrale delOsservatorio sul mercato del latteorganizzato dalla Commissione Europea per monitorare il settore lattiero-caseario dell’UE.

Ecco i principali dati evidenziati:

  • Nel gennaio 2024, I prezzi medi del latte alla stalla nell’UE sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, raggiungendo i 46,73 centesimi al chilogrammo. Questo prezzo è inferiore del -16,2% rispetto a gennaio 2023. Le stime degli Stati membri indicano un leggero calo dei prezzi del latte nel febbraio 2024, a 46,34 centesimi al chilogrammo (-0,8%).
  • In tutti gli Stati membri i prezzi del latte erano inferiore a quello dell’anno precedente. I prezzi più alti del latte vaccino biologico nel gennaio 2024 sono stati segnalati a Cipro (102,5 centesimi al chilogrammo), Spagna (62,2 centesimi al chilogrammo) e Polonia (62 centesimi al chilogrammo), mentre i più bassi sono stati segnalati in Lettonia (36,9 centesimi al chilogrammo). , Repubblica Ceca (47,6 centesimi al chilogrammo) e Lituania (48 centesimi al chilogrammo). Solo in Lettonia i prezzi del biologico sono stati inferiori a quelli del latte convenzionale.
  • La raccolta di latte vaccino nell’UE continua a diminuire. Le consegne di latte nell’UE sono diminuite nel gennaio 2024 dello 0,9% (-104.000 tonnellate) rispetto a gennaio 2023. Nei due maggiori paesi produttori di latte, Germania e Francia, la produzione di latte è diminuita rispettivamente del -2% e del -0,3%. Le consegne di latte a gennaio lo sono è diminuito in 14 Stati membri, con le diminuzioni maggiori in Irlanda (-22,4%), Bulgaria (-7,5%), Grecia (-5,9%), Croazia (-5,4%) e Paesi Bassi (-3%). Aumenti significativi della produzione sono stati registrati a Cipro, Lituania, Polonia, Austria e Romania. Nel gennaio 2024, il 3,7% del totale del latte crudo raccolto era organico, con le percentuali più alte riportate in Austria (17,8%), Svezia (11,9%) e Danimarca (11,4%) e le più basse in Polonia (0,1%), Estonia (0,3%), Bulgaria (0,3%) e Portogallo (0,4 %). A Malta e in Croazia non è stata segnalata alcuna raccolta di latte biologico.
  • Produzione SMP (latte scremato in polvere) dall’UE è diminuito nel 2023 del -4,9% rispetto al 2022. La produzione UE è invece aumentata per altre categorie di prodotti lattiero-caseari quali: fermentati (+1,8%), latte alimentare (+0,3%), formaggi (+1,5%), panna (+3%), burro (+2,2%), latte condensato (+6,7%) e WMP (latte intero in polvere) (+3%).

  • I prezzi sono è aumentato nelle ultime 4 settimane (fino al 17/03/2024) per il burro (+2,1%), cheddar (+7,2%), gouda (+2,1%) ed edam (+2,7%), e in diminuzione per il siero di latte in polvere ( -1,2%), SMP (-2,5%), WMP (-2,7%) ed Emmental (-1,3%).

  • Esportazioni lattiero-casearie dell’UE aumentato nel 2024 (incluso il Regno Unito) per tutti i prodotti lattiero-caseari: SMP (+10%), burro (+15%), condensato (+8%), siero di latte in polvere (+4%), formaggio (+4%), WMP ( +12%) e per il butteroil (+6%). Esportazioni totali dell’UE nel 2023 espresso in equivalente latte è aumentato del +8% e il valore di queste esportazioni è stato inferiore del -1% rispetto al 2022. Il valore delle esportazioni lattiero-casearie dell’UE ha superato i 14,95 miliardi di euro.
  • Esportazioni di burro dell’UE è aumentato verso Stati Uniti (+12%), Arabia Saudita (+80%), Cina (+26%), Corea del Sud (+10%), Marocco (+117%) e altre principali destinazioni, ma è diminuito verso il Regno Unito (-19%). Esportazioni di formaggi dall’UE al Regno Unito sono aumentati del +1%, alla Svizzera del +1%, alla Cina del +16% e dal Cile da 9.549 ton a 27.933 ton (+193%), ma sono diminuiti verso gli Stati Uniti Stati Uniti del -2%, verso il Giappone del -7%, verso la Corea del Sud (-9%) e l’Arabia Saudita del -8%.
  • Esportazioni SMP dell’UE è aumentato verso l’Algeria del +29%, l’Egitto del +27%, l’Arabia Saudita del +58%, la Malesia del +27% e lo Yemen del +12%, ma è diminuito verso la Cina (-16%), l’Indonesia (- 37%) e le Filippine (-18%). Esportazioni di WMP dell’UE è aumentato verso Regno Unito (+9%), Repubblica Dominicana (+16%), Arabia Saudita (+2%), Algeria (da 6.808 ton a 25.873 ton) e Nigeria (da 3.739 ton a 14.064 ton), ma è diminuito verso altre principali destinazioni, tra cui Cina (-33%), Oman (-13%) e Kuwait (-24%).

  • Produzione di latte in Nuova Zelanda nel mese di gennaio 2024 (ottavo mese della nuova stagione) è diminuito del -1,7%, e del -0,5% nel periodo luglio 2023 – gennaio 2024. Nel gennaio 2024 il prezzo del latte è aumentato del +3,1%, raggiungendo i 33,5 centesimi al chilogrammo.
  • La produzione di latte in Australia a gennaio 2024 è aumentata del +4,9% (settimo mese della nuova stagione) ed è aumentata del +2,5% nella stagione 2023/2024.
  • La produzione di latte nel Regno Unito a gennaio 2024 diminuiva del -0,3%.
  • La produzione di latte negli Stati Uniti è diminuito del -0,4% a gennaio 2024 (sette volte da inizio giugno 2022). A gennaio il prezzo del latte alla stalla è sceso del 5% a 35,6 centesimi al chilogrammo.
  • Nel mercato mondiale (17/03/2024), I prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono diminuiti nelle ultime due settimane in Oceania e negli Stati Uniti, ad eccezione del cheddar in Oceania, della WMP e del burro negli Stati Uniti. In Oceania, i prezzi della SMP sono diminuiti del -5,3% e della WMP del -2,6% nelle ultime due settimane. Gli Stati Uniti sono gli esportatori più competitivi di SMP e cheddar, l’Oceania per la WMP e l’UE per il burro.
 
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