tempo di recupero incerto – .

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A quasi due settimane dal terribile incidente al Giro dei Paesi Baschi, Jonas Vingegaard è riapparso in pubblico attraverso i social della sua squadra: “Lascio l’ospedale” ha detto, mostrandosi con il braccio destro immobilizzato a causa della frattura della clavicola , “è ora di iniziare la riabilitazione”

Jonas Vingegaard è tornato ad apparire in pubblico due settimane dopo lo spaventoso incidente al Giro dei Paesi Baschi dove ha rischiato la vita insieme ad altri 11 ciclisti. Il campione danese è stato dimesso nella mattinata di martedì 16 aprile e proseguirà la riabilitazione nel suo Paese d’origine dove proseguiranno controlli e monitoraggi in attesa di conoscere i reali tempi di recupero. Finisce così il mistero sulle condizioni del vincitore degli ultimi due Tour de France, che aveva preoccupato anche i genitori del 27enne.

Lo scorso 4 aprile, Jonas Vingegaard su una curva maledetta durante una discesa, insieme ad una dozzina di altri corridori (tra cui Roglic E Evenepoel) è finito rovinosamente fuori strada, colpendo un canale sotterraneo di cemento e vicino ad alcuni massi. Momenti drammatici sia per il danese che per gli altri caduti con conseguenze devastanti: Roglic si è “salvato” con una serie di molteplici abrasioni e tagli che hanno segnato il suo corpo, mentre per Evenepoel il verdetto è stata una frattura della scapola. Le cose sono andate peggio per Vingegaard, rimasto a lungo a terra: fratture multiple e pneumotorace per lui.

L’ultima immagine che abbiamo avuto di Vingegaard da quel giorno era quella del campione danese immobilizzato su una barella con la bombola di ossigeno a fianco e caricata su un’ambulanza. Da quel momento sulla sua condizione fisica calò una coltre di mistero e di silenzio che suscitò anche più che semplici apprensioni. Anche i genitori, rimasti in Danimarca, avevano confermato di non avere informazioni di prima mano sullo stato di salute del figlio, allarmando molti. Si parlava di un primo intervento, alla spalla, poi di un secondo per il pneumotorace e del conseguente ricovero in terapia intensiva.

Vingegaard ancora ricoverato in ospedale dopo la terribile caduta: preoccupano le condizioni del suo polmone

Voci mai certificate e sulle quali il team Vingegaard, Visma | Rease a Bike causò il silenzio più totale: ancora oggi non si sa con certezza se ci siano stati due interventi e in quali condizioni il danese sia arrivato in ospedale. L’unica notizia confortante è che non ha mai perso conoscenza e che ora ha finalmente lasciato l’ospedale basco per tornare a casa in Danimarca. Ciao a tutti, è ora di lasciare l’ospedale. Voglio ringraziare tutto lo staff medico per essersi preso cura di me. E voglio ringraziare tutti per l’enorme supporto”. lo ha annunciato attraverso i canali ufficiali di Visma. “Ho ricevuto tanti messaggi, pensieri e disegni. Ora è il momento di iniziare la riabilitazione”.

L’infortunio di Vingegaard al Giro dei Paesi Baschi e i tempi di recupero

Jonas Vingegaard è stato tra i più traumatizzati dalla terribile caduta avvenuta al Giro dei Paesi Baschi lo scorso 4 aprile. Insieme al danese, anche Quinn, Vine e Crass hanno sofferto i peggiori, tutti portati d’urgenza in ospedale. Per il vincitore del Tour si parlava di frattura di sterno e scapola ma soprattutto di polmone collassato e pneumotorace. Adesso Vingegaard è apparso sorridente sui social con la spalla ancora bloccata dalla frattura ma in piena guarigione. Per quanto riguarda quando tornerà a correre, al momento è troppo presto per saperlo: di certo non parteciperà al Tour de France di lugliodove non potrà cercare la storica tripletta consecutiva.

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