Turismo, la Liguria protagonista all’ottava edizione della fiera Discover Italy – .

Sestri Levante. Si è aperta questa mattina l’ottava edizione di Discover Italy, la grande “piazza” internazionale che riunisce fino a domani a Sestri Levante buyer e seller turistici provenienti da tutto il mondo, in particolare da Europa, Medio Oriente, Penisola Arabica e Americhe.

Nello specifico, quest’anno cresce l’interesse da parte del mercato statunitense. Secondo i dati dell’Osservatorio Turismo Ligure, infatti, il mercato statunitense ha rappresentato nel 2023 quasi il 10% dei turisti stranieri, confermandosi il quarto mercato di riferimento della regione (dopo Francia, Germania e Svizzera) con un incremento significativo sia in termini degli arrivi (+28% sul 2022 e +24% sul 2019) e dei pernottamenti (+25% sul 2022 e +20% sul 2019).

Discover Italy è uno degli eventi più importanti del settore: un workshop di due giorni dedicato all’incoming in Italia, incentrato sull’incontro mirato tra domanda e offerta. Una vetrina unica per la Regione Liguria, che quest’anno punta in particolare su un’offerta legata al turismo culturale, enogastronomico e attivo, seguendo le tendenze più attuali dei mercati di riferimento.
“Discover Italy è diventata una fiera sempre più grande con ben novanta buyer presenti e quindi sono molto orgoglioso che si svolga in un luogo della Liguria anch’esso incantevole come la Baia del Silenzio a Sestri Levante – dichiara l’assessore regionale per il Turismo – Mi fa inoltre enorme piacere che anno dopo anno sempre più comuni liguri siano coinvolti in questa iniziativa e che le nostre località si promuovano anche all’estero visto il carattere internazionale di Discover Italy. Dobbiamo cavalcare l’onda del grande successo in termini di presenze turistiche ottenuto lo scorso anno ma senza adagiarsi sugli allori. Il turismo ligure funziona ma per migliorarlo è necessario continuare a lavorare con tempestività sostenendo le imprese del settore e promuovendo qualità, innovazione e rigenerazione. Per innovare le imprese del settore è necessario un turismo sempre più inclusivo e accessibile, tanto che con mia decisione abbiamo destinato interamente i fondi Funt, riservati ai Comuni per interventi infrastrutturali, solo per opere volte a migliorare l’accessibilità delle infrastrutture turistiche. Inoltre, è necessario valorizzare il ricco patrimonio regionale dei borghi storici, incentivare la destagionalizzazione con il turismo slow e all’aria aperta e innalzare la qualità del servizio offerto investendo ulteriormente nella formazione degli operatori. Infine, poiché la Liguria è ricca di luoghi simbolo dell’emigrazione italiana nel mondo e poiché sono molti i cittadini di nazioni lontane di origine ligure, ho creduto subito nel sostenere l’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e sostenuta dal Ministero del Turismo per fare del 2024 l’anno del Turismo delle Radici”.

Di particolare rilievo è stato anche il Fam Trip, organizzato con la collaborazione dell’Assessorato al Turismo della Regione Liguria e del Comune di Genova, che nei giorni precedenti l’apertura del workshop ha coinvolto una trentina di buyer internazionali provenienti in particolare dagli Stati Uniti. Un tour alla scoperta delle bellezze del territorio, dai panorami della Riviera alle attrazioni culturali di Genova, tra i segreti del centro storico e i palazzi dei Rolli, patrimonio dell’UNESCO.