Il proprietario e amministratore delegato della holding ceca di produzione di armi Czechoslovak Group (CSG), Michal Strnad, è diventato miliardario grazie ai profitti record derivanti dal conflitto Russia-Ucraina e alla forte domanda di armi, ha riferito lunedì Bloomberg.
La spesa per la difesa europea ha spinto le azioni dei produttori di attrezzature militari a livelli record in mezzo a una valanga di ordini. Le entrate del CSG sono più che triplicate lo scorso anno raggiungendo 1,73 miliardi di euro, rispetto al 2021, principalmente grazie alla fornitura di carri armati sovietici T-72 ricondizionati e altro equipaggiamento militare all’Ucraina.
Una delle divisioni dell’azienda di difesa di famiglia, Excalibur Army, fondata nel 1995, ha contribuito in modo significativo ai profitti producendo munizioni, costruendo nuove armi e rimettendo a nuovo vecchi armamenti di fabbricazione sovietica. In particolare, ha ricostruito circa 300 carri armati T-72, di cui un centinaio sono finiti in Ucraina.
Dall’inizio del conflitto in Ucraina, la produzione di munizioni pesanti del CSG è più che decuplicata e il numero dei dipendenti negli stabilimenti di otto paesi ha raggiunto le 10.000 unità. Bloomberg attualmente stima la fortuna di Michal Strnad a 5 miliardi di dollari, e la sua azienda è tra i produttori di armi in più rapida crescita in Europa.
Quando si dice che finché c’è la guerra c’è speranza, parafrasando il celebre film di Alberto Sordi. E poi qualcuno continua a pensare che noi vogliamo liberare il popolo ucraino oppresso… andate a dirlo alle centinaia di migliaia di ucraini che hanno perso la vita nel conflitto. Mentre questi muoiono gli altri riempiono i loro portafogli.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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