Tre spiagge selvagge poco conosciute in Liguria dove andare durante le vacanze primaverili – .

Tre spiagge selvagge poco conosciute in Liguria dove andare durante le vacanze primaverili – .
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Tre spiagge nascoste dal mare cristallino in Liguria. Dove andare anche di giorno per rilassarsi e stare in pace

Per i milanesi, i torinesi e gran parte del nord Italia, la Liguria è “il mare vicino”, quello raggiungibile in un paio d’ore dove trascorrere il fine settimana o anche solo una bella giornata di sole. Il fascino della Liguria tocca tutti i sensi, prima di tutto è un’estasi visiva che soddisfa generosamente: le onde spumeggianti della Riviera, le baie struggenti, i borghi arroccati dell’entroterra; sono pennellate di colore e di sale impresse tra l’azzurro del mare e versi di poeti che lo amarono. Ma la Liguria è anche una scoperta olfattiva: aromi di basilico, rosmarino, timo, alloro, agrumi, olive. E ovviamente sapori, come la focaccia genovese, la farinata, il pesto delle trofie e la salsa di noci dei pansotti, il pesce in zuppa della buridda, e ancora le marinate, le salse e le frittelle.

Punta Corvo (https://terredelmagra.com/la-spiaggia-di-punta-corvo/)

Calette segrete e spiagge selvagge in Liguria

Piccola pecca: proprio per tutte queste meravigliose sfumature paesaggistiche e culturali è sotto attacco. Soprattutto nei fine settimana e nei ponti primaverili quando la voglia di fuggire dalla monotonia della città e affacciarsi su uno squarcio di blu è irresistibile. Per questo motivo trovare una caletta un po’ selvaggia e non troppo conosciuta, dove poter stare in tutta tranquillità, diventa il bene indispensabile. Chi frequenta la Liguria da tanti anni sa che non è impossibile, anzi proprio per la sua morfologia, fatta di insenature e scogli piatti, trovare spazi semiprivati ​​e stradine poco trafficate affacciate sull’acqua è possibile. Sono tanti i milanesi che hanno il proprio scoglio preferito, irrinunciabile, dove leggere un libro o fare una settimana di enigmi, in qualche caletta della Riviera di Ponente o della Riviera di Levante. Abbiamo deciso di evidenziarne tre. Baie, spiagge bellissime e selvagge dal fascino aspro e schietto tipico di questa terra.

Punta Corvo, Montemarcello (Spezia),

Se non la conoscete vi ritroverete davanti ad uno spettacolo meraviglioso. La spiaggia di Punta Corvo nella frazione di Montemarcello, nel comune di Ameglia, è immerso nella tipica vegetazione della macchia mediterranea e circondato da enormi scogliere, la caratteristica roccia scura della Liguria. Punta Corvo, la spiaggia del Cró, in dialetto locale, nasce dalla continua erosione del Mar Ligure sulla costa calcarea, di fronte si vedono le isole Palmaria, Tino e Tinetto. È stata premiata da Legambiente come una delle 10 spiagge più belle d’Italia ma non è facilmente raggiungibile e forse è questa la sua fortuna, trovandosi tra le colline e il mare solo in pochi decidono di avventurarsi nella vegetazione dei pini d’Aleppo.

Come ottenere

Per raggiungerlo bisogna camminare per circa mezz’ora lungo la lunga scalinata che parte da Montemarcello (poi risalire è sempre difficile), oppure in battello che parte da Bocca di Magra e Fiumaretta. È una spiaggia intima, fatta di piccoli ciottoli, non attrezzata, e offre il miglior mare della zona: cambia dal verde-azzurro all’azzurro, a seconda dell’ora del giorno.

 
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