Modena, 23 aprile 2024 – Tre anni ridotti a due avendo risarcito i familiari della vittima oltre a 117mila euro di multa per l’accaduto Bombonette del Camposanto. Esclusi i generici. È questa la richiesta di condanna avanzata oggi dalla Procura nei confronti di Jacopo Setti, responsabile della sicurezza dell’azienda dove è morto Laila El Harimil restante lavoratore di 41 anni schiacciato in una fustellatriceuna delle macchine dell’azienda di confezionamento Camposanto.
Il terribile incidente sul lavoro risale ad agosto tre anni fa. Il titolare dell’azienda, Fiano Setti, 86 anni, fondatore e legale rappresentante dell’azienda, nel frattempo deceduto, e il nipote Jacopo Setti, 32 anni ed oggi imputato.
Dalle indagini coordinate dalla Procura, pm Natalini e Amara è emerso che la macchina nella quale ha perso la vita la giovane madre era stata modificata per essere più veloce e come la vittima aveva reso consapevole l’azienda dei suoi dubbi e timori relativi proprio a quella macchina. La sentenza è attesa per luglio.
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