Il “bonus elettrico”, il “bonus gas” e il “bonus idrico” rappresentano importanti misure di sostegno per le famiglie italiane con un reddito ISEE basso, consentendo loro di far fronte più facilmente alle bollette di energia e acqua, che salgono fino a 1015 euro l’anno. Queste misure non costituiscono un beneficio per tutti, ma un aiuto mirato per chi si trova in situazioni economiche più difficili. Per quanto riguarda il bonus acqua, viene garantito il diritto a chi ha un ISEE inferiore a un determinato valore, consentendogli di ottenere una quantità di acqua gratuita in base al fabbisogno familiare.
Per quanto riguarda il bonus per luce e gas i requisiti variano. Sul bonus elettrico, invece, l’Isee non deve superare i 9.530 euro. Tuttavia, per le famiglie con almeno quattro figli a carico, questo limite sale a 20.000 euro. L’importo del bonus varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare: più figli ci sono, più alto sarà il bonus trimestrale, che oscilla intorno ai 163,80 euro, per un totale di circa 655 euro l’anno per una famiglia con quattro bambini.
Per quanto riguarda il bonus gas, il limite ISEE resta lo stesso (9.530 euro), ma sale a 20.000 euro per le famiglie numerose. L’importo del bonus varia però anche in base al tipo di utilizzo del gas e alla zona climatica in cui vivi. Questo bonus non è fisso, ma oscilla ogni trimestre, con importi che tendono ad aumentare durante i mesi invernali, quando i consumi sono maggiori.
Ad esempio, una famiglia numerosa che utilizza il gas per diverse necessità, come l’acqua calda, la cottura dei cibi e il riscaldamento, e risiede in una zona climatica D, può ricevere fino a 360,36 euro all’anno come bonus gas.
Infine, un nucleo familiare con più di quattro componenti, con reddito ISEE inferiore a 9.530 euro e che vive in una zona climatica D, può beneficiare di un bonus elettrico di 655,20 euro e di un bonus gas di 360,36 euro, per un totale di circa 1.015 euro l’anno in bolletta, offrendo un notevole supporto per far fronte ai costi energetici.
