«L’ennesimo sfogo di Bonaccini sui rimborsi post-alluvione è un completo fallimento e dimostra come il presidente dell’Emilia-Romagna abbia già abbandonato le questioni amministrative per concentrarsi sulla campagna per le elezioni europee». Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia. “Bonaccini chiede all’Esecutivo più fatti e meno annunci? Ebbene, a 11 mesi dall’alluvione, ecco i fatti: il Governo Meloni ha messo a disposizione 1 miliardo e 600 milioni per oltre 6mila interventi per mettere in sicurezza l’area. Ha coperto tutte le emergenze mettendo in sicurezza i bilanci degli enti locali e poi ha stanziato 3,5 miliardi per la sicurezza del territorio, per attuare quegli interventi che Bonaccini e compagni, nei cinquant’anni in cui amministrarono la Regione, non furono in grado di realizzare Fare. La scorsa settimana, inoltre, sono iniziati i risarcimenti per cittadini e imprese: a nove mesi dalla nomina del Commissario, avvenuta appena terminata l’emergenza, i privati ricevono trasferimenti pari al 50% del danno riconosciuto. Il Governo Meloni ha stanziato risorse record e, grazie al prezioso lavoro della struttura commissariale, sta erogando anche i risarcimenti in tempi record: un’azione efficace ed efficiente.
Bonaccini, non dimentichiamolo, è ancora commissario straordinario per il terremoto del 2012 e dopo 12 anni la sua struttura commissariale è ancora in piedi: è riuscito a prevedere rimborsi anche ai privati a nove mesi dalla sua nomina? Basterebbe chiedere agli emiliani se sono soddisfatti di come sono stati gestiti, nei tempi e nei modi, i rimborsi post-sisma. Ma anche per l’alluvione di Villafranca di Forlì i ristori sono arrivati dalla Regione dopo anni. Bonaccini farebbe quindi meglio a tacere su questo fronte e se davvero vuole fare campagna elettorale e lavorare sulla propria carriera politica personale invece che per il bene della Regione, non dovrebbe attaccare un Governo che, con Giorgia Meloni, ha sempre dimostrato con fatti la vicinanza al territorio”.
