NOTIZIE DELL’AS ROMA – Come puoi pagprovare a vincere una partita di soli 18 minuti più recupero? Questo è quello che si chiede Daniele De Rossi ormai da qualche giorno. Lui stasera infatti La Roma torna in scena al Blueenergy Stadium circa dieci giorni dopo quel 14 aprile, quando Pairetto decise di sospendere la partita a causa del malore accusato da Ndicka.
Questa sera a Udine si riparte da quell’1-1 dopo 71 minuti di gioco: La Roma avrà quindi poco più dei supplementari per provare a portare a casa i tre punti. Dieci giorni fa la squadra di De Rossi ha buttato al vento il primo tempo complice una formazione sbagliata, qualche rotazione di troppo nell’undici titolare e una errore gravissimo di Huijsen (che oggi non potrà giocare, come Aouar, perché sostituito durante quella partita).
Il tecnico, però, è riuscito in parte a rimettere le cose a posto, tornando al 4-3-3 e inserendo Paulo Dybala a inizio ripresa. IL gol di Lukaku, che stasera non scenderà in campo a causa dell’infortunio al flessore, sembrava aver aperto la strada alla rimonta dei giallorossi. L’inerzia della partita era passata improvvisamente tutta a favore dei giocatori capitolini, che mettevano pressione su un’Udinese che sembrava in seria difficoltà.
IL La malattia di Ndicka ha fermato la partita al 71′, con Pairetto che, dopo aver parlato con i due allenatori, aveva saggiamente scelto di sospendere la gara. In dieci giorni, però, molte cose sono cambiate rispetto a quegli ultimi 20 minuti rimasti da giocare: L’Udinese si affida a un nuovo allenatorecon Cannavaro al posto dell’esonerato Cioffi, e ha avuto l’opportunità di riorganizzare idee e forze per fronteggiare l’assalto dei giallorossi.
Iniziare un gioco avendo il possibilità di giocarne solo un quarto Cambia anche molto le carte in tavola sia dal punto di vista tattico che di gestione delle forze. La Roma avrà poche occasioni da gol da sfruttare per segnare un gol. Per questo De Rossi potrebbe optare anche per una formazione più offensiva e senza scrupoli: avendo solo 20 minuti a disposizione, non ci sarà spazio per cambiamenti. Gli undici che scenderanno in campo stasera dovranno riuscire a segnare un gol in quel breve lasso di tempo.
IL Il rischio è esporsi troppo alle ripartenze dei friulani, che giocheranno quel quarto di gara difendendo la propria area nella speranza di trovare lo spunto giusto in contropiede. Per la Roma vincere stasera sarà decisamente più difficile rispetto a dieci giorni fa, in quella finale in cui l’Udinese è apparsa stanca e in evidente difficoltà. Ma dovrà provarci: dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, tornare nella Capitale con i tre punti sarebbe di vitale importanza in stile Champions.
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
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